Brozovic ha prolungato con l’Inter fino a giugno 2026 diventando il calciatore più pagato della rosa, almeno fino al ritorno di Romelu Lukaku
Recupero più veloce del previsto, Brozovic ci sarà nel match contro il Lecce valevole per la prima giornata di Serie A. Anche se è stato acquistato Asllani, reduce peraltro da un ottimo pre-campionato, il croato rimane per Inzaghi sempre un giocatore insostituibile.
Il classe ’92 di Zagabria, in nerazzurro dal gennaio 2015, è il faro della squadra chiamata a prendersi quello Scudetto che si è fatta sfuggire l’anno scorso, facendolo finire nelle mani di cugini del Milan. Poteva andare via a zero, accettando le lusinghe di uno dei top club europei che ha provato a prenderlo, invece il numero 77 ha scelto di continuare la sua avventura milanese, dove da quattro anni a questa parte interpreta un ruolo da protagonista. Il suo futuro sarà dunque all’Inter, o forse no…
Secondo ‘fichajes.net’ Brozovic potrebbe dire addio alla ‘Beneamata’ addirittura in questo calciomercato estivo giunto a due settimane circa dalla chiusura. E’ il Liverpool, a detta della fonte spagnola, il club che potrebbe provare a strapparlo all’Inter. Viene dato per certo un tentativo a fine sessione estiva, un tentativo last-minute su input di Jurgen Klopp considerati i guai fisici di Thiago Alcantara. L’offerta, sottolinea ‘fichajes.net’, verrà sicuramente presentata all’Inter, come noto bisognosa di fare cassa.
Calciomercato Inter, non solo il Liverpool: anche Psg e Manchester United puntano Brozovic
Nonostante il rinnovo fino a giugno 2026 firmato lo scorso marzo, evidenza il portale ispanico, Brozovic non può essere certo della sua permanenza a Milano. Oltre al Liverpool, sul 28enne ci sono altri due top team del Vecchio Continente. Parliamo di Paris Saint-Germain e Manchester United, non a caso entrambe alla ricerca di un rinforzo per la cabina di regia. Specie i ‘Red Devils’, la cui priorità resta comunque de Jong del Barcellona. Fin qui, tuttavia, l’olandese non si è convinto a lasciare la Catalogna per trasferirsi in Premier League, in una squadra un po’ allo sbando e che non farà la Champions.