L’Italia piange Piero Angela: addio a 93 anni

E’ morto a 93 anni Piero Angela. A darne notizia è stato il figlio, Alberto, attraverso i propri canali social ufficiali

Si è spento a 93 anni Piero Angela. L’Italia intera piange un uomo entrato, in tutte le case, facendo la storia della tv e del giornalismo. A darne l’annuncio, attraverso i social, è stato il figlio Alberto: “Buon viaggio papà“, ha scritto, pochi minuti fa, il conduttore, che da tempo ne ha raccolto l’eredità.

Nato a Torino nel 1928, Piero Angela ha letteralmente vissuto un’intera vita al servizio degli italiani. Divulgatore scientifico per antonomasia, Angela è diventato popolare soprattutto per Superquark, andato in onda anche in queste settimane, con una programmazione estiva.

Piero Angela, praticamente, non ha mai smesso di lavorare: oltre alla Rai, il giornalista ha scritto anche diversi libri come ‘La macchina per pensare’, ‘Oceani’, ‘La Sfida del secolo’ e ‘A cosa serve la politica?’.

La lettera di Piero Angela: “Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese”

Sul profilo Facebook di SuperQuark è stata pubblicata pochi minuti fa una lettera di Angela, con la quale saluta il suo amato pubblico:

Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia.
È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato.
Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese.
Un grande abbraccio
Piero Angela“