Cristiano Ronaldo è uno dei calciatori più forti della storia. Il campione portoghese è stato offerto a Inter e Milan, che hanno già comunicato la loro decisione
Cristiano Ronaldo non è un attaccante, un calciatore, una star come le altre. Anzi, è un fenomeno che ha lasciato il segno come pochi sono riusciti a fare nella storia del calcio.
E proprio per questo, fa un certo effetto vederlo relegato nella ricerca di una nuova squadra, e per il secondo anno di fila. Infatti, già nella scorsa stagione, il portoghese è stato uno dei grandi protagonisti dell’estate e alla fine ha lasciato Torino e la Juventus per accasarsi al Manchester United. Un ritorno romantico, che ha permesso a CR7 di ricalcare i campi della prima parte della carriera, lì dove era definitivamente esploso e facendo le fortune di Alex Ferguson. Anche con i Red Devils, però, questa volta, le cose non sono andate esattamente come previsto e dopo un anno il portoghese vuole di nuovo cambiare aria. Jorge Mendes sta sondando il calciomercato internazionale per verificare quali destinazioni potrebbero fare al caso dell’ex Real Madrid. E tra queste, è spuntato anche un retroscena tutto italiano.
Cristiano Ronaldo proposto a Inter e Milan: no secco
Non è una notizia banale da riportare, anche se molti di voi magari se la sarebbero aspettata, visto il tram tram di offerte e notizie che riguarda nell’ultimo mese il campione portoghese. Secondo quanto riporta il ‘Corriere dello Sport’, Cristiano Ronaldo è stato offerto da Jorge Mendes anche a Inter e Milan. La risposta da parte delle due società, che fino alla fine della scorsa stagione sono state in lotta per lo scudetto, è stato un ‘no’, senza tante attenuanti. E sicuramente non è in discussione la cifra tecnica o fisica di un calciatore che ha scritto la storia, ma il problema sono i costi. Infatti, l’ex Juve ha percepito un ingaggio da 24 milioni di euro nell’ultima stagione allo United. E, in caso di eventuale ritorno in Italia, non potrebbe beneficiare del Decreto Crescita. In soldoni, a lordo guadagnerebbe 45 milioni. Veramente troppi per le casse di Inter e Milan, che hanno dovuto rifiutare.