Cristiano Ronaldo e il futuro ancora totalmente in bilico: da Manchester spuntano i retroscena chiarissimi, con ten Hag che ora ha cambiato idea
Cristiano Ronaldo, un campione che in questi ultimi due anni in particolare sta diventando più un problema che un vantaggio. Sia chiaro, il giocatore non può essere mai in discussione. I numeri e le giocate sono sotto gli occhi di tutti e parlano chiarissimo: CR7 è uno dei più grandi bomber nella storia del calcio, il migliore di quella recente. Poi i gusti tecnici e calcistici di ognuno sono un’altra cosa, ma sulla caratura leggendaria del portoghese dubbi non ce ne sono. La questione nelle ultime due stagioni tra Juventus e Manchester United è soprattutto di natura caratteriale e comportamentale.
Già nel suo ultimo anno bianconero, Cristiano Ronaldo aveva fatto intendere di non essere più contento di stare a Torino. E CR7 non ci gira intorno, lo fa capire chiaramente con gli atteggiamenti in campo così come durante la settimana. È partito negli ultimi giorni di mercato, lasciando in difficoltà la Juventus. Poi il ritorno al Manchester United in pompa magna, ma la stagione dei Red Devils è stata disastrosa. Non per colpa di Ronaldo, che è stato il miglior marcatore anche se criticato tantissimo perché ritenuto troppo egoista e individualista. Con un altro anno ancora di contratto, però, anche in questa estate CR7 sembra stia facendo di tutto per forzare la sua cessione e giocare in un club che faccia la Champions League.
Ronaldo sempre più lontano da Manchester: la clamorosa indiscrezione dall’Inghilterra
Ronaldo è ormai l’argomento principale in Inghilterra come a Manchester, si è unito in ritardo alla preparazione, ma le voci di corridoio sono sempre insistenti sul suo modo di allenarsi. L’ultima indiscrezione è stata lanciata da ‘The Athletic’ che racconta come ci siano giorni in cui Cristiano addirittura pranzi da solo rispetto a tutto il resto dei compagni. Nel centro sportivo di Carrington, la squadra da una parte e CR7 da un’altra. Un segnale inequivocabile della spaccatura in primis a livello di spogliatoio. Qualcosa di non troppo diverso da quanto accaduto nell’ultimo periodo di Juve. Altre indiscrezioni parlano invece di un Ronaldo che agita continuamente le braccia durante gli allenamenti sulle indicazioni di pressing alto e aggressivo da parte del manager ten Hag.
Che, dopo aver blindato il portoghese per tutta l’estate, a parole ma non solo, adesso secondo lo stesso prestigioso portale, ora aprirebbe alla sua cessione entro il primo di settembre. Più facile a dirsi, visto che le offerte per Ronaldo a dir poco scarseggiano. Il Bayern è uscito dalla corsa, Tuchel non lo vuole al Chelsea e l’Atletico Madrid non ha i fondi necessari (senza contare il fattore ambientale). E in Italia si è parlato di Inter e Milan, che però hanno subito rifiutato. Secondo alcune fonti, il problema di fondo è che Cristiano sia stato troppo assecondato dalla dirigenza e ora ne paga le conseguenze. Le prime due partite sono state un disastro per lo United, ko malamente con Brighton e Brentford e ovviamente con CR7 a secco. La rottura sembra ormai totale, ma al momento nessuno sembra disposto a puntare ancora su di lui.