Situazione già delicatissima in casa Manchester United, tensioni nello spogliatoio dei ‘Red Devils’: e Ten Hag reagisce così
Dopo una scorsa annata ai limiti dell’horror, in casa Manchester United, si sperava nella possibilità di inaugurare un nuovo ciclo con presupposti completamente diversi. Ma l’inizio di stagione sta addirittura peggiorando la situazione, con i ‘Red Devils’ che appaiono già in crisi nerissima.
United protagonista del peggior avvio di campionato degli ultimi trent’anni, con un doppio ko che ha fatto decisamente rumore. All’esordio flop in casa, ad Old Trafford, contro il Brighton, con sconfitta per 2-1, ha fatto seguito una prestazione ancora più sconcertante in trasferta contro il Brentford, con un pesantissimo 0-4 maturato già nella prima frazione di gioco. Una giornata da ricordare e da consegnare alla storia, per gli uomini di Thomas Frank; dall’altra parte, una delle disfatte più umilianti di sempre, per quelli di Ten Hag, con il tecnico olandese che sembra faticare enormemente a prendere le redini del nuovo progetto. Anzi, con difficoltà palesi a livello ambientale. Cristiano Ronaldo è sempre più un caso e il fatto che abbia pranzato da solo in mensa lo pone sempre più ai margini della squadra. Ma il problema non è soltanto CR7 e le notizie che arrivano dal centro di allenamento di Carrington raccontano di una situazione già sull’orlo dell’esplosione.
Manchester United, i retroscena dallo spogliatoio: la mossa di Ten Hag che fa discutere
Il ‘Manchester Evening News’, in particolare, racconta ciò che è accaduto nei giorni immediatamente precedenti la gara contro il Brentford. Ci sarebbe stata una accesa discussione, tra diversi giocatori, nello spogliatoio nella giornata di giovedì. Un atteggiamento che Ten Hag non avrebbe assolutamente gradito e che, unito alla disastrosa sconfitta con il Brentford, avrebbe portato alla decisione, da parte del tecnico olandese, di imporre una seduta di allenamento punitiva, nella giornata di ieri, cancellando la giornata libera per i giocatori. Voci interne ai ‘Red Devils’ racconterebbero che dopo una sessione svolta a una temperatura di 30 gradi molti giocatori erano distrutti dal punto di vista fisico. Un ambiente che si fa insomma già incandescente e non solo dal punto di vista atmosferico. E in vista c’è la gara contro il Liverpool.