La Juventus, anche a causa dell’infortunio di Di Maria, non può aspettare per il rinforzo offensivo: la mossa per sbloccare Depay
Un inizio di stagione tra luci e ombre, quello scaturito per la Juventus dal match contro il Sassuolo. Le luci, sono quelle derivate dal risultato, un netto 3-0 (anche se più sudato di quanto dica il punteggio) ai neroverdi per incamerare i primi tre punti, grazie a una prestazione incoraggiante.
Nonostante le difficoltà, la squadra ha mostrato una buona solidità, quella che chiede Massimiliano Allegri, e la capacità, da subito, di incidere dei singoli. Vlahovic ha aperto una stagione che deve vederlo protagonista con una doppietta, ben assistito da Di Maria, che si è imposto immediatamente come nuovo idolo dello ‘Stadium’, segnando all’esordio e mettendo a referto un assist per il serbo. Ma proprio l’argentino ha tramutato i sorrisi in preoccupazione, fermandosi per un problema muscolare. Sicuramente out contro la Sampdoria e contro la Roma, nel peggiore dei casi il ‘Fideo’ potrebbe stare fermo per 20 giorni o per un mese, saltando dunque anche il debutto in Champions League. Ecco perché, in ottica di mercato, il rinforzo offensivo che Allegri attende da tanto non può più essere procrastinato. E se, come raccontava Calciomercato.it già nei giorni scorsi, la Juventus è tornata fortissimo su Depay per il quale si aspetta solo la rescissione del contratto con il Barcellona, ora l’approdo dell’olandese è più che mai fondamentale e da mettere a segno in tempi stretti.
Juventus, così Depay arriva subito: e Allegri può sorridere
Per Allegri sarebbe cruciale avere l’attaccante a disposizione già nel match di lunedì contro la Sampdoria, a Genova. Ecco perché, secondo ‘Tuttosport’, si fa largo una ipotesi particolare. Qualora nelle prossime ore non si sbloccasse l’impasse tra Depay e il Barça per la corresponsione di 2-3 milioni di euro come buonuscita, potrebbe essere proprio la Juventus a farsi carico di questa cifra, sebbene l’intenzione alla Continassa, come aveva raccontato anche la nostra redazione, sia ancora quella di attendere lo svincolo a zero dell’olandese. Ma, come si dice in certi casi, ubi maior minor cessat. E l’emergenza fa sì che si renda necessario un ulteriore piccolo sacrificio.