Le parole di Andrea Zanon, senior advisor ed esponente della finanza Mondiale, sul calcio italiano a TvPlay
Calciomercato.it, in onda su TvPlay, ha ospitato Andrea Zanon, senior advisor ed esponente della finanza Mondiale.
Tanti i temi trattati: si parla chiaramente di calcio italiano e di investitori stranieri: “Quando si parla di Italia si parla molto di crisi, anche oggi con Covid, recessione, Guerra, inflazione e tassi d’interesse alti. Questi fattori chiaramente fanno sì che l’Italia viva un periodo di crisi, ma a livello di percezione degli investitori esteri si intravede grande potenziale di crescita. Penso per esempio a Cesena, Monza, Palermo, sono associate a un background pazzesco non monetizzato e a una fan base enorme che in Italia non sappiamo monetizzare. Se andiamo in Nordamerica il tifoso arriva tre ore prima perché si ferma a prendere la maglietta, si beve la birra, mangia un gelato, c’è un modo proprio diverso di sfruttare e vivere la partita. Il Golfo quando parliamo di Arabia Saudita, Dubai, Abu Dhabi, parliamo di player importanti, parliamo in particolare di Abu Dhabi con l’acquisizione del Palermo, hanno comprato un asset dall’enorme potenziale, ad oggi hanno circa 13 squadre visto che ne stanno chiudendo altre, una in Olanda e una in Brasile. Gli investitori sono quindi alla caccia di compagnie che sono magari fortemente indebitate ma che hanno una forte identità e un grande potenziale di crescita”.
MEGLIO INVESTIRE SU UNA SQUADRA INGLESE O ITALIANA? – “Fossi un investitore comprerei una squadra italiana, che sono più indebitate e che non sono state monetizzate, l’investitore in particolare americano quindi ci vede un potenziale così sfruttabile. Possibilmente una realtà piccola da sviluppare”.
LE TANTE PROPRIETA’ STRANIERE – “Delle ventidue squadre in mano a proprietà straniere che sono in Italia c’è sempre un pacchetto azionario che coinvolge tantissimi settori diversi. Quando pensate ai fondi sono gruppi che vogliono acquistare asset anche in altri settori come la moda, l’alimentazione, etc… sfruttando un periodo di difficoltà che non riguarda solo il calcio”.
L’INTER PUO’ PASSARE DI MANO? “C’è molto movimento ma poca chiarezza, fondi americani interessati all’Inter ce ne sono, i Sauditi anche sono molto attivi, o l’Inter torna sui mercati con Bond nuovi o dovrà cedere parte delle azioni”.
I FONDI AMERICANI SONO UNA BUONA NOTIZIA? “I fondi americani sono una buona notizia per due motivi, ci manca esperienza gestionale che gli americani possono portarci. Vengono tutti poi con idea di partnership a lungo termine, come partner capiscono che le sinergie culturali sono fondamentali; infatti, spesso hanno origini italiane oppure parlano italiano, c’è un forte legame tra gli americani e la cultura italiana. Sono progetti a lungo termine, non breve”.
Serie A, il valore di Lazio e Napoli: parla Zanon
IL LAVORO DI DE LAURENTIIS AL NAPOLI – “De Laurentiis credo stia facendo un ottimo lavoro per aumentare il valore del Napoli, fossi io il proprietario batterei ancora questa strada per aumentare sempre più il valore per poi venderlo, ci sono alcuni interlocutori in questo senso, come potrebbe essere Amazon, o addirittura il Qatar – Prosegue Zanon –. Credo che un investitore americano arriverà anche lì, ma nell’arco dei 24 mesi non nel breve. Gli americani che si stanno avvicinando all’Italia sono top, credo che l’Italia abbia un ruolo strategico in questo dialogo con l’America, sarebbe fondamentale partecipare al Mondiale che si organizzerà là.
Valore di Napoli e Lazio – “Sulla valutazione della Lazio non ho risposta. Credo che il Napoli valga più di un miliardo e gli investitori americani lo sanno, non credo sia vendibile a un investitore arabo esattamente per il discorso sulla strategia culturale che ci può essere con gli americani. Napoli non ha nulla da invidiare sotto l’aspetto del turismo, e questo vale per tutta la Campania, ma in tanti settori non è valorizzata e quindi un gruppo potrebbe investire gradualmente in più settori”….