Alla vigilia di Napoli-Monza, Luciano Spalletti, allenatore del club azzurro, ha caricato l’ambiente in vista della seconda giornata del campionato italiano di Serie A
Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della seconda giornata di Serie A contro il Monza, Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha subito commentato i nuovi, molti arrivi, del club partenopeo: “Il fatto che ci sia una maggior soddisfazione negli addetti ai lavori, ci rende una squadra più forte fin da subito”.
MODULO – Ci si può aspettare qualcosa di diverso considerando la completezza della rosa a disposizione, questo è a prescindere da Raspadori nel ragionamento fra 4-3-3 e 4-2-3-1. Comunque, lui è uno di quei giocatori che ti consentono di essere utilizzati in entrambi i moduli.
MERCATO – Servivano dei giocatori che andassero a tappare quei buchi lasciati dalle partenze. Ora noi siamo gli stessi di prima, ma con meno esperienza e meno presenze nelle massime competizioni, per questo dobbiamo fare gruppo e crescere tutti insieme. La società ha lavorato molto bene, mantenendo sempre un occhio all’equilibrio con le finanze del club.
MERET – Ora abbiamo due portieri forti, poi non voglio neanche pensare ad altri ragionamenti che non mi appartengono perché io penso soltanto agli elementi che ho a disposizione, un po’ come abbiamo fatto la scorsa settimana, dove ci siamo preparati molto bene per andare a Verona.
Napoli-Monza, Spalletti presenta gli avversari e Simeone
SIMEONE E OSIMHEN INSIEME – A me interessa trovare il modo di vincere le partite, a prescindere da chi gioca. Simeone mi ha già dimostrato grandissima personalità ed è voluto venire a giocare qui a Napoli ad ogni costo.
MONZA – Sarà una partita veramente tosta, perché la squadra di Stroppa è in grado di attaccare e pressare molto bene, come abbiamo potuto vedere nelle ultime uscite. Senza la testa giusta non sarà facile, il Monza muove la palla molto bene. Non è propriamente una neopromossa, hanno fatto 12 o 13 acquisti e al suo interno ci sono uomini che hanno fatto la storia di questo sport, solo uno del calibro di Adriano Galliani poteva convincere giocatori di un certo livello.