Il pareggio di Marassi continua a far discutere in casa Juventus. Nuovo attacco alla squadra di Allegri dopo la prestazione offerta contro la Samp
Massimiliano Allegri è già sotto processo dopo la brutta prestazione della sua Juventus e il pareggio ottenuto sul campo della Sampdoria di Giampaolo. Il primo passo falso dei bianconeri è arrivato alla seconda partita della stagione.
La squadra di Allegri è già costretta a rincorrere Inter, Napoli e Roma, e sabato all’Allianz Stadium arriveranno proprio Dybala e compagni per il primo big match della stagione. Perdendo, la Juve scivolerebbe dopo solo tre giornate a 4 punti di distanza dalla vetta della classifica. Il tecnico è già al centro del ciclone e subito chiamato a dare una risposta nello scontro diretto di sabato. Nel frattempo, piovono critiche sui bianconeri. A ‘Tutti Convocati’, su ‘Radio 24’, Massimo Giletti si è espresso così: “La Juve adesso è ad un bivio. Non si possono risolvere i problemi di una squadra solo col mercato e il mercato è stato disastroso a centrocampo negli ultimi anni dopo l’addio di Pjanic. La Juve ha giocatori senza una visione, così è meglio far giocare i giovani”.
Juventus, Giletti attacca i giocatori: “Poco cattivi, ripenso a Tevez”
Il noto tifoso della Juventus ha poi proseguito: “Allegri ci ha fatto vincere molto, ma con giocatori di un certo tipo in campo. Perché se non arriva Paredes bisogna appellarsi a San Luigi. L’altra sera gli unici due passaggi decenti a Vlahovic li ha fatti un giovane (Miretti, ndr)”. Secondo Giletti, il grande problema dei bianconeri è a centrocampo e riguarda la scarsa personalità e qualità dei giocatori in mediana: “Nessuno di quei centrocampisti prende un’iniziativa. Non sappiamo più comprare i giocatori, questo può essere un problema. Ditemi un centrocampista vincente acquistato dalla Juve degli ultimi anni”. Infine, arriva una bordata anche sulla personalità dell’attuale Juve: “I primi 20 minuti col Sassuolo hanno dimostrato non solo che non c’è gioco, ma anche che i giocatori hanno paura mentalmente. Sono poco cattivi. Mi ricordo gli sguardi duri di Tevez, questi ridono e si impomatano i capelli“.