Ultimi giorni di calciomercato e la Juventus ascolta le dichiarazioni che puntano a spaventarla: “Domenica giocherà con noi”
Finale di calciomercato estivo che vede la Juventus cercare di mettere a segno un colpo last minute. La squadra di Allegri nella partita contro la Sampdoria ha mostrato lacune importanti e domani contro la Roma affronterà il primo big match della stagione.
In particolare ad avere bisogno di ulteriori innesti sarebbe sicuramente il centrocampo della Juventus, soprattutto dopo l’infortunio di Paul Pogba. Da tempo i bianconeri hanno messo nel mirino il centrocampista del PSG, Leandro Paredes, per il quale le due società sono in una fase molto avanzata della trattativa. Oggi in conferenza stampa proprio il tecnico del PSG, Christophe Galtier ha parlato del futuro del centrocampista argentino spegnendo un po’ l’entusiasmo della Juventus.
Juventus, Galtier su Paredes in conferenza stampa: “È ancora un giocatore del PSG”
La Juventus e il PSG stanno trattando per l’arrivo di Leandro Paredes in bianconero. Come vi abbiamo narrato l’accordo tra le due parti sembrerebbe vicino e potrebbe arrivare sulla base di un prestito con diritto di riscatto da 17/18 milioni di euro. Oggi in conferenza stampa Massimiliano Allegri ha dribblato le domande sull’argentino affermando: “Non è ancora arrivato e non so se arriverà”.
Dall’altra parte invece il tecnico del PSG Christophe Galtier ha affermato: “Non è ancora stato fatto niente per Paredes, è ancora un giocatore del PSG e contiamo su di lui anche contro il Monaco domenica. Ci sono scambi tra le due società e tra Leandro e la Juventus, ma è normale durante il calciomercato estivo”. Dunque il tecnico francese ha provato a raffreddare la pista, anche se le due parti sembrerebbero essere sempre più vicine alla chiusura dell’affare. Poi sull’affrontare la Juventus in Champions League Galtier ha spiegato: “È un grande club, ex vincitore e finalista qualche anno fa. È un club abituato alla Champions e ha uno stadio con una bella atmosfera. Poi ci sono tre ex del PSG come Rabiot, Kean e Di Maria, oltre a Milik che conosciamo bene in Ligue 1″.