Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato in conferenza stampa dopo il pareggio casalingo contro la Roma di Mourinho
La Juventus non la chiude dopo il predomino del primo tempo, subendo la reazione della Roma nella ripresa. Massimiliano Allegri promuove comunque la prova dei bianconeri parlando in conferenza stampa al termine dell’anticipo di campionato dell’Allianz Stadium.
ANALISI E MIRETTI . Allegri apre rispondendo alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it: “Cos’è mancato? Abbiamo fatto un ottimo primo tempo e non era facile dopo le critiche piovute addosso alla squadra per il pareggio di Genova. E’ mancato solo il secondo gol, però i ragazzi hanno dato una risposta importante in uno scontro diretto. Con la Roma poi non è mai semplice giocare e Mourinho è sempre bravissimo nei momenti di difficoltà a tenere dentro la partita la sua squadra. Era già successo qualche anno fa in Champions con il Manchester United, in una partita persa e che avevamo dominato per lunghi tratti”. Poi l’indizio sul futuro di Miretti: Se resta? E’ bravo e giovane. Sa smarcarsi, stoppare e giocare la palla in avanti”.
CRITICHE – “Accetto le critiche, lì mi fanno distinguere. Leggo tutto e tante cose confermano quello che vedo anche io. Le critiche mi danno degli spunti geniali per fare meglio e far crescere la squadra. Siamo la Juve e dobbiamo sempre cercare la vittoria. Ai ragazzi ho detto che dobbiamo stare tranquilli, arriveremo in fondo. E’ normale che dobbiamo essere arrabbiati per il risultato, però allo stesso tempo è stata una bella partita e i ragazzi hanno fatto bene. Non è un’occasione persa. Il calcio lo ha inventato il diavolo: abbiamo rischiato più col Sassuolo vincendo 3-0, che nelle ultime due partite pareggiate. Il calcio non si spiega, si gioca. Mercoledì arriva qui a Torino lo Spezia ed è una partita assolutamente da vincere”.
SCUDETTO – “Il campionato si decide a giugno, non si può pensare che la Juve sia in crisi per due partite pareggiate e una giocata bene contro un’avversaria diretta come la Roma. E’ una corsa lunga e noi dobbiamo cercare di recuperare tre giocatori fondamentali come Pogba, Di Maria e Chiesa. Non bisogna confondere il bello con l’efficace nelle valutazioni. Capisco che non è sempre facile da comprendere, però è un aspetto importante nel calcio. Mi sono arrabbiato per il gol preso, se restavamo imbattuti avremmo vinto la partita. Rabiot? E’ uscito a causa dei crampi, era stanco. E’ normale dopo tutto quello che ha passato negli ultimi giorni”.
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