Calciomercato Napoli, non è ancora finita per Cristiano Ronaldo: la formula a sorpresa che potrebbe offrire una nuova occasione.
A poche ore dalla chiusura ufficiale della sessione estiva di calciomercato, il tormentone legato al futuro di Cristiano Ronaldo potrebbe non essere ancora finito.
A dispetto dei segnali distensivi lanciati da ten Hag negli ultimi giorni, con i quali il tecnico dello United ha rimescolato le carte in tavola, le indiscrezioni circa il possibile addio del cinque volte Pallone d’oro ai Red Devils continuano a rincorrersi senza soluzione di continuità. Del resto non sarebbe un’eresia affermare che il fuoriclasse lusitano abbia provato per tutta l’estate a trovare un club che gli desse la possibilità di militare in quella Champions League sfumata con la maglia dello United. Jorge Mendes ha avviato da tempo contatti importanti con diversi club in giro per l’Europa, senza però riuscire a trovare il bandolo della matassa definitivo. La suggestione Napoli al momento rischia di configurarsi come tale, anche se l’ultima novità che trapela dalla Spagna potrebbe rimettere tutto in discussione.
Calciomercato Napoli, Ronaldo e l’intreccio fallito con Osimhen: ecco la nuova formula
La possibilità di inserire Ronaldo in un super affare con Osimhen sembra essere naufragata del tutto, alla luce degli ultimi esosi investimenti di cui si è reso protagonista lo United. Come vi avevamo spiegato, il patron del Napoli Aurelio de Laurentiis non era assolutamente propenso a fare sconti per il suo gioiello, per il quale continua a chiedere 130-140 milioni di euro: cifra che il club inglese ora come ora non può mettere sul piatto.
Ecco perché stando a quanto riferito da Marca potrebbe farsi strada un nuovo scenario, con Ronaldo che potrebbe sbarcare all’ombra del Vesuvio con la formula del prestito secco. Anche in quest’eventuale circostanza, però, i Red Devils dovrebbero farsi carico dello stipendio del portoghese, legato alla sponda rossa di Manchester da un contratto in scadenza nel 2023. Si tratta di una soluzione “estrema” che per quanto di difficile realizzabilità, riferiscono dalla Spagna, non può essere esclusa a priori. Staremo a vedere quello che succederà.