Si attendeva il comunicato ufficiale, che adesso è arrivato: Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Bologna, le parole di Saputo
La notizia era nell’aria, adesso è diventata ufficiale: Sinisa Mihajlovic non è più l’allenatore del Bologna. Decisivo l’insufficiente avvio di stagione: in cinque giornate, i rossoblu hanno conquistato tre punti, frutto di tre pareggi e due sconfitte.
Tornato al Bologna nel gennaio del 2019, dopo la precedente esperienza nella stagione 2008/2009, il 53enne allenatore serbo è stato esonerato dalla società felsinea. Ecco il comunicato ufficiale: “Si interrompe oggi il rapporto professionale tra il Bologna Fc 1909 e Sinisa Mihajlovic. Una decisione che purtroppo si è resa inevitabile, nonostante il forte legame affettivo che si è creato con la società e tutta la città in questi tre anni e mezzo emozionanti e drammatici. Sfortunatamente anche i cicli tecnici che hanno dato soddisfazioni sportive, come questo, possono esaurirsi e perdere la spinta iniziale. A Sinisa e al suo staff va un ringraziamento speciale per aver affrontato il lavoro, in condizioni straordinarie e delicatissime dal punto di vista umano, con eccezionale dedizione e professionalità.
Saputo saluta Mihajlovic: “La decisione più difficile”
Attraverso il sito ufficiale, il presidente Joey Saputo ha voluto salutare Mihajlovic: “È stata la decisione più difficile che ho preso da quando sono presidente del Bologna. In questi anni abbiamo vissuto insieme a Sinisa momenti bellissimi e dolorosi che hanno cementato un rapporto non solo professionale, ma soprattutto umano. Mihajlovic ha affrontato con coraggio e determinazione la malattia fin dal giorno in cui volle rendere pubblico, in una commossa conferenza stampa, il suo stato di salute”.
Continua Saputo: “Da allora, nonostante i ricoveri in ospedale e i pesanti effetti delle cure a cui è stato sottoposto, è sempre rimasto vicino alla squadra, sforzandosi al massimo di essere in contatto con i giocatori, di persona o in collegamento, grazie anche alla professionalità del suo staff. Il club e la città intera si sono stretti intorno all’allenatore in questa difficile esperienza personale, nonostante Mihajlovic abbia sempre preteso giustamente di essere valutato solo per il suo lavoro. Ora, purtroppo, è arrivato il momento di un cambio di guida tecnica: una decisione sofferta che abbiamo dovuto prendere per il bene della squadra e del club. Ma se anche Sinisa Mihajlovic da oggi non sarà più l’allenatore del Bologna, questa società e tutte le persone che la compongono saranno sempre al suo fianco fino alla sua completa e totale guarigione e nel prosieguo della sua carriera”.