Jurgen Klopp ha parlato prima di Napoli-Liverpool rispondendo in modo polemico ad una domanda: risposta piccata e conferenza chiusa
Jurgen Klopp non le manda a dire. Il tecnico del Liverpool ha parlato in conferenza stampa prima della partita Champions contro il Napoli in programma domani sera al ‘Maradona’.
L’allenatore tedesco è stato protagonista di una risposta piccata ad una domanda di un giornalista verso la fine dell’incontro. Nodo del contendere è il tweet pubblicato dall’account verificato Liverpool FC Help e rivolto ai propri tifosi. Un messaggio nel quale si invitava i tifosi a “non radunarsi nelle aree pubbliche e di evitare di isolarsi in aree lontane dall’area portuale della città”. Nello stesso messaggio era consigliato di evitare il centro città e si concludeva invitando i sostenitori dei Reds a tener “presente che potreste essere presi di mira per furto, rapina o aggressione”.
Proprio su questo tweet era incentrata la domanda e la risposta di Klopp è stata netta: “Credo che lei stia cercando dei titoli. E’ di Napoli? Pensa che la città sia pericolosa? Io non lo so, non vivo qui. Vengo, protetto con la scorsa: ho la sensazione che lei non sappia cosa chiedermi”.
Il tecnico tedesco ha continuato: “Lei sa a cosa era riferito? C’è il rischio di scontri tra tifosi. Però io non conosco la città, non ci vivo e non sono qui per darvi titoli. Vorrei soltanto tornare in albergo e concentrarmi sulla partita. Voi non sapete cosa chiedermi”.
Napoli-Liverpool, domanda sgradita: Klopp se ne va
Dopo aver risposto alla domanda sul tweet rivolto ai tifosi del Liverpool, Jurgen Klopp ha atteso la traduzione in italiano delle sue parole prima di abbandonare la sala conferenza, non rispondendo più alle domande dei giornalisti presenti.
Prima di questo, l’allenatore si era soffermato sul match in programma domani sera e ha fatto delle considerazioni sul Napoli di Luciano Spalletti: “Hanno una squadra fatta di giovani molto forti e competitivi. Non ne sono certo, ma credo che qualche tempo fa c’è stato nervosismo per le cessioni di alcuni giocatori ma ora la situazione si è calmata è sono contento. Zielinski è lo stesso: intorno a lui si può costruire la squadra”.
