La Juventus affronta il PSG nella prima partita di Champions League: Maurizio Arrivabene spiega la situazione Pogba e non solo
Una notte da leoni, forse anche qualcosa in più servirà alla Juventus questa sera al Parco dei Prinicipi contro il PSG nella prima giornata dei gironi di Champions League. Ai microfoni di ‘Sky Sport’ Maurizio Arrivabene ha parlato della partita ma anche della situazione Pogba e del calciomercato estivo che si è appena concluso, dove i bianconeri hanno scelto di tenere e dunque di puntare su diversi giovani in rosa.
Sul match di questa sera, sicuramente proibitivo, Arrivabene afferma: “Abbiamo viaggiato tutti insieme, lo spirito di squadra in queste occasioni è importante. l’atteggiamento è quello giusto, i ragazzi sono convinti. Rispettare tutti ma paura di nessuno”.
L’infortunio di Paul Pogba peggiora la situazione in casa Juventus. Dopo aver scelto di non procedere con l’operazione, bensì con una terapia conservativa, ieri è arrivata l’ardua sentenza che il francese dovrà operarsi. Sulla questione l’amministratore delegato bianconero afferma: “Non voglio creare polemiche. Le decisioni vengono prese insieme, non ci troviamo in una situazione ideale ne per noi ne per lui. Speriamo in un rapido rientro. Il Mondiale? A me interessa la Juventus. La questione non è il tempo perso, quando una persona deve farsi mettere i ferri addosso ci pensa due volte. Lui conosce la posizione del club, noi la sua. Ora bisogna girare pagina e andare avanti”.
Juventus-PSG, Arrivabene sul mercato dei giovani: “Gestire un capitale nostro”
L’amministratore delegato della Juventus, Maurizio Arrivabene, prima dell’esordio in Champions League contro il PSG parla anche del calciomercato estivo che si è appena concluso. In particolare si sofferma sui giovani che sono rimasti in rosa: “Non c’è stata mai l’intenzione di mettere i giovani sul mercato. Ovviamente se ci fossero state occasioni importanti per mandarli a giocare le avremmo sfruttate. L’obiettivo è di fargli fare esperienza con noi e gestire un capitale nostro”. Dunque una scelta della società di gestire i giovani presenti nella rosa e farli crescere, come Fabio Miretti, che nella rosa di Massimiliano Allegri si sta facendo largo.