Manca sempre meno al fischio d’inizio del match di Champions League tra Inter e Bayern Monaco. Ha parlato Giuseppe Marotta
L’Inter non è in un momento facile, almeno a giudicare da quanto successo in campionato e nel derby contro il Milan.
Questa sera, però, a San Siro è arrivata la musichetta della Champions League, dei migliori e ai calciatori è richiesto qualcosa in più, contro un Bayern Monaco che già in partenza è avversario decisamente ostico. Giuseppe Marotta, l’amministratore delegato dell’Inter, ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport’, prima del fischio d’inizio, partendo dalla mini rivoluzione operata da Simone Inzaghi: “Handanovic e Barella esclusi? C’è grande pressione agonistica da qui al 13 novembre, è anche giusto che l’allenatore faccia le sue scelte. Potrebbero apparire scelte non logiche, ma la verità è che ha avuto coraggio, che a questi livelli è importante. Abbiamo due competizioni importanti, è giusto che lui faccia le sue scelte anche in ottica turnover“. Marotta dimostra, quindi, di supportare Simone Inzaghi, anche nelle scelte più pesanti, come avvenuto questa sera.
Inter-Bayern, le parole di Marotta sul rinnovo di Skriniar e Lukaku
Marotta, però, non può essere disconnesso dalle dinamiche di calciomercato e, a tal proposito, si è soffermato su un argomento caldo già in estate: “Rinnovo Skriniar? Siamo onorati che il giocatore abbia tutte queste offerte. Riteniamo che Skriniar sia una parte importante dell’impianto di gioco della squadra, faremo di tutto per rinnovargli il contratto, è chiaro che la volontà del giocatore sarà determinante, ma credo ci siano tutti i presupposti affinché resti con noi”.
Infine, Paolo Condò ha chiesto al dirigente dell’Inter se la panchina ribaltata in casa Chelsea potrebbe avere conseguenze sul futuro di Romelu Lukaku, in prestito dai Blues in nerazzurro fino a giugno: “L’esonero di Tuchel può influire sul futuro di Lukaku? Questa notizia è fresca, non so quali saranno gli effetti. Intanto, vogliamo sfruttare il giocatore per quest’anno, poi valuteremo con lui i processi. Non so se il cambio allenatore al Chelsea possa influire, che sia automatica la sua riconferma, è tutto prematuro. Credo che oggi sia difficile fare pronostici”.