Dopo l’esonero di Thoams Tuchel, in casa Chelsea si continua a respirare un’aria pesante anche sul fronte rinnovi: le big italiane vigilano
Ci ha messo qualche giorno Thomas Tuchel a metabolizzare, si fa per dire, l’esonero di mercoledì scorso. Solamente nella giornata di ieri, l’allenatore tedesco ha manifestato pubblicamente i suoi sentimenti, dichiarandosi “devastato” per aver perso la panchina del Chelsea. L’allontanamento dell’ex Paris Saint-Germain molto difficilmente resterà un caso isolato da qui ai prossimi mesi. La nuova proprietà americana, infatti, secondo i media britannici è pronta a lanciare altri segnali di rottura con il passato, fornendo assist importanti in sede di calciomercato.
Molto vigile sulle tematiche di mercato, Todd Boehly vuole vederci chiaro anche sul fronte dei rinnovi contrattuali. Sotto questo aspetto, uno dei temi più caldi riguarda la situazione di N’Golo Kante. In scadenza a giugno 2023, il centrocampista francese era ad un passo dal prolungamento prima che i ‘Blues’ venissero sanzionati per l’invasione russa in Ucraina, prima del cambio di proprietà. Le parti in causa stavano parlando di un rinnovo triennale, ma difficilmente questi parametri saranno riproposti ora.
Calciomercato, Kante rifiuta il rinnovo: occasione per Juve e Inter?
Complice il nuovo infortunio muscolare accusato a inizio stagione, secondo ‘The Athletic’, l’ex Leicester avrebbe rifiutato una proposta verbale di due anni con opzione per una terza stagione. Il 31enne campione del Mondo vorrebbe un contratto più lungo, visto che per il coetaneo Koulibaly il Chelsea ha fatto uno strappo sulla regola dei contratti brevi agli over 30. Arrivato in estate, l’ex capitano del Napoli ha firmato un quadriennale fino al 30 giugno del 2026. Richieste che la dirigenza londinese non vuole assecondare.
Qualora si dovesse raggiungere il punto di rottura, Kante potrebbe lasciare a parametro zero Londra, divenendo un’occasione appetibile per molte big europee. Accostato in Italia a Inter, Juventus e Milan in un passato più o meno recente, il giocatore piace anche al PSG e a diversi club spagnoli e tedeschi. Con uno stipendio superiore ai 10 milioni di sterline, il dinamico centrocampista potrebbe rientrare nei parametri italiani solamente a fronte di un’importante riduzione dell’ingaggio abbinata ai vantaggi del Decreto Crescita.