Il Milan è in lotta per i primi posti in classifica, ma Stefano Pioli deve fare i conti con l’emergenza in attacco. Ecco i tempi di recupero per gli infortunati
Ancora una volta non è stato un inizio facile per il Milan, dal punto di vista degli infortuni. Il club rossonero ha cominciato la stagione sapendo che avrebbe riabbracciato Zlatan Ibrahimovic, solo nel 2023 ma con l’andare delle partite diversi problemi fisici hanno colpito altri calciatori.
Il primo a fermarsi, in amichevole, contro il Vicenza, è stato Sandro Tonali. Un guaio muscolare, che fortunatamente per il Milan, gli ha impedito di giocare solamente la prima gara di campionato, contro l’Udinese. L’unica gara giocata da Rade Krunic, che finalmente è pronto a tornare a disposizione del mister.
Lo sarà quasi certamente già per la Dinamo Zagabria. Sono attesi segnali importanti nei prossimi allenamenti, per avere il via libera definitivo. Ma le ottime condizioni di Tonali e Bennacer e gli inserimenti di Pobega e Vranckx hanno fatto sì che non fossero particolari problemi per mister Pioli.
La tegola più importante è legata a Florenzi, che dovrà star fuori cinque mesi, ma il Milan è stato bravo a correre ai ripari, acquistando subito Dest.
Ma i guai, come accaduto spesso lo scorso anno, sono soprattutto in attacco, dove Olivier Giroud sta giocando ininterrottamente da inizio stagione per via degli stop dei suoi compagni di reparto.
Milan, Rebic e Origi out: il punto
Ante Rebic ha cominciato alla grande ma si è fermato dopo due partite. Alla viglia del match contro il Sassuolo ha accusato un problema alla schiena. La notizia stamani di una piccola ernia del disco ha fatto scattare l’allarme. È evidente che il dolore gli abbia impedito di essere a disposizione ma il bosniaco non tarderà a tornare. Come appreso da Calciomercato.it, il problema che ha fermato Rebic, infatti, è in fase di risoluzione. Difficile un suo recupero contro il Napoli – dovrà seguire una fase di riatletizzazione – ma ci sarà dopo la sosta.
La speranza è quella di avere contro il Napoli, Divock Origi. Il belga sarebbe dovuto essere il co-titolare in avanti, alternarsi in avanti con Giroud, ma così non è stato. Il belga ha passato un’estate lontano dai compagni per un problema che non gli ha permesso di giocare la finale di Champions League con il Liverpool. Problemi che non sono del tutto spariti e che lo stanno condizionando in questo inizio di stagione. Prima un’infiammazione, poi un indurimento alla coscia sinistra, che non gli hanno permesso di scendere in campo mai dal primo minuto. Nulla di grave ma Origi, di fatto, fino a questo momento, non è riuscito a dare una mano alla squadra. Come detto la speranza è che possa esserci contro il Napoli ma il Milan non correrà alcun rischio, come fatto fino a questo momento, per evitare stop più lunghi.