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Roma-Helsinki, Mourinho insaziabile: “Dobbiamo segnare anche con il c..o”

Mourinho non si accontenta nonostante il tris all’Helsinki in Europa League. Le sue dichiarazioni nel post partita

La Roma travolge l’Helsinki all’Olimpico con il risultato di 3-0 e conquista i primi punti nel girone di Europa League. Ancora in gol Dybala, che ha sbloccato il match, oltre a Pellegrini e Belotti. Per il ‘Gallo’ si tratta della prima rete con la maglia giallorossa.

Roma-Helsinki, Mourinho insaziabile: "Dobbiamo segnare anche con il c..o"
Mourinho (screenshot)

Nel post partita, a ‘Sky Sport’, Mourinho ha analizzato così la vittoria e la prestazione dei suoi.

PARTITA – “Nel secondo tempo la squadra è andata con un atteggiamento diverso. Nel primo temo con un uomo in più abbiamo giocato come se fosse 11 contro 11. Trenta minuti troppo passivi. Nel secondo tempo Dybala l’ha sbloccata ma l’atteggiamento era diverso. Abbiamo cambiato con una difesa a 4 e stabilito un target di almeno due gol immediati. Abbiamo pressato alto continuando a giocare nel loro campo. Mi dispiace per loro che avevano iniziato bene. E’ dura giocare in 10, sono una squadra organizzata, con idee. Senza grandi giocatori ma organizzati. La partita è stata difficile”.

MOMENTO – “La qualità di una squadra è cercare di nascondere le difficoltà al massimo. È quello che cerco di fare con la mia squadra sfruttando le qualità che abbiamo e nascondendo le difficoltà. Altri allenatori sono bravi a studiarle, come faccio io con loro, ma è troppo facile dire che una squadra deve giocare in un determinato modo. Più difficile invece completare il puzzle”.

ZANIOLO – “Prende delle responsabilità, uno contro uno con palla o senza. Ha profondità e transizione difensive quando perde palla. È generoso. Mi rifiuto però di far passare questa partita per una cosa straordinaria”.

OCCASIONI – “Abbiamo delle difficoltà. Dobbiamo migliorare in costruzione e nella circolazione della palla. La gente di talento che abbiamo davanti, deve essere cattiva. Troppe opportunità senza segnare. Anche il Gallo ha già questa malattia, ha fatto qualche tacco che non è quello che deve fare. Deve fare gol con la schiena, con il cu..o, come vuole. Se vedi i gol che segnano rispetto alle palle gol dobbiamo ovviamente migliorare. Sono contento però, ora abbiamo una doppia partita contro il Betis che è una squadra molto forte. Lì si decide molto del girone”.

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