Roma-Helsinki: il gesto di Josè Mourinho e la reazione della panchina nel corso del match della fase a gironi di Europa League. Cos’è successo all’Olimpico
“Bisogna avere una squadra ultra competitiva come quelle inglesi o alcune italiane con la possibilità di due giocatori per ruolo, altrimenti c’è il rischio di uscire dalla dinamica normale della squadra”.
“Sicuramente con così tanti impegni ravvicinati è ancora più difficile, ciò obbliga a pensare a delle soluzioni”. Alla vigilia di Roma–Helsinki, Josè Mourinho ha mantenuto alta l’attenzione in casa giallorossa per non ripetere lo scivolone di Razgrad, sul campo del Ludogorets. “È un allenatore vincente, sicuro di sé. Quello di cui abbiamo discusso mi ha dato molta fiducia e mi ha fatto venire voglia di venire qui per vincere, per aiutare la squadra, i miei compagni di squadra, a condividere ciò che ho vissuto negli ultimi anni. L’allenatore e io condividiamo una visione molto simile, quindi andiamo d’accordo su questo”. Mou ha subito conquistato anche Paulo Dybala, che si è già preso i giallorossi. Proprio l’argentino e Pellegrini hanno sbloccato il match dopo un primo tempo complicato, chiuso sullo 0-0 nonostante la superiorità numerica dal 15′ in seguito all’espulsione di Tenho. Una prima frazione di gara che non è affatto piaciuta al tecnico portoghese: sono state diverse le occasioni capitate alla Roma, soprattutto sui piedi di Belotti e Zaniolo, non capitalizzate. A fine primo tempo, non è sfuggita la reazione di Mourinho.
Roma-Helsinki, la reazione di Mourinho
A inizio recupero, con qualche minuto di anticipo, Mourinho ha abbandonato anzitempo la panchina, andando negli spogliatoi prima del fischio del direttore di gara intorno al 46′. Il tecnico portoghese non ha gradito il primo tempo dei suoi e le tante occasioni sprecate. Una reazione che ha colpito anche la panchina giallorossa e alcuni giocatori. Al rientro dagli spogliatoi, però, sono subite arrivate le due reti di Dybala e Pellegrini, comunque accolte con insoddisfazione dall’allenatore, senza alcuna esultanza. Per la Roma è poi arrivato anche il terzo gol con la prima rete in giallorosso del ‘Gallo’ Belotti. Mourinho può sorridere.