Calciomercato Juventus, la conferma del possibile trasferimento è ufficiale: “Non se l’è sentita da un punto di vista emotivo.”
In questo primo scorcio di stagione in casa Juventus, una delle note più liete è rappresentata sicuramente dall’impatto devastante avuto da Arkadiusz Milik con la nuova realtà. Quello messo a segno contro il Benfica è stato il terzo sigillo del bomber polacco, che aveva in realtà messo a referto anche il goal del sorpasso ai danni della Salernitana, poi clamorosamente revocato.
All’impatto scintillante di Milik fa da contraltare il periodo no di Dusan Vlahovic, che anche contro le “Aquile” ha riscontrato non poche difficoltà ad impensierire i difensori avversari. Apparso nervoso e troppo frenetico, il serbo sembra vivere in modo particolare la situazione di ridimensionamento globale che aleggia come una spada di Damocle su tutto il mondo Juve. Scenario sorprendente, se si pensa che gli uomini mercato della “Vecchia Signora” sono stati tra i più attivi nella scorsa sessione di contrattazioni. Interessante, a tal proposito, porre l’accento su un curioso retroscena ribadito dall’entourage di uno degli attaccanti seguiti da Cherubini, prima che si decidesse di affondare il colpo per Milik.
Calciomercato Juventus, l’annuncio dell’agente di Mertens
“Madama”, infatti, era andata ben oltre i timidi sondaggi esplorativi per Dries Mertens, svincolatosi la scorsa estate dal Napoli e poi accasatosi al Galatasaray. Nel corso di un podcast molto diffuso in Belgio, l’agente dell’attaccante ha svelato un interessante “dietro le quinte”, soffermandosi in particolare sull’offerta con la quale la Juve ha provato a stuzzicare “Ciro”, prontamente rispedita al mittente: “La trattativa per il trasferimento al Galatasaray è stata lunga, ci siamo resi conto troppo tardi che la storia con il Napoli stava finendo. Il rinnovo a giugno non si è concretizzato, non chiedevamo molto. Il dover ricordare l’addio di Dries al Napoli mi dà ancora fastidio: sono trapelate diverse offerte, ma nella sua testa voleva legarsi nuovamente agli Azzurri.”
Francis ha poi continuato: “L’offerta della Juve? Sarebbe stato sicuramente un trasferimento interessante per Dries da un punto di vista finanziario, ma non se l’è sentita da un punto di vista emotivo: il cuore ha detto no. Se si fosse trattato del Bayern o del Barça, ad esempio, avrebbe accettato subito.”