Pagelle e tabellino del match di San Siro, valido per la settima giornata di Serie A
Il Milan gioca meglio ma alla fine è il Napoli a vincere e volare in testa alla classifica. Decisivo Meret, con le sue parate, oltre che Simeone, bravissimo ad anticipare Tomori e battere Maignan.
Prestazione da dimenticare per Raspadori, non pervenuto, e De Ketelaere, che si limita a fare il compitino.
Ecco i voti:
MILAN
Maignan 6 – Può davvero poco in occasione dei goal subiti. Non riesce ad essere decisivo come in altre serate.
Calabria 6 – Con le buone e con le cattive riesce a contenere Kvaratskhelia. Esce dopo il cartellino giallo. Dal 45′ Dest 5 – La sua partita inizia con il tocco su Kvaratskhelia, che l’arbitro giudica da rigore. Fatica a rendersi pericoloso.
Kjaer 5,5 – Spende un fallo per fermare Kvaratskhelia. Prestazione poi attenta del danese, che dimostra di essere in crescita. Dal 45′ Kalulu 6,5 – Partita ordinata del centrale francese. Tenta la fortuna in avanti colpendo una traversa clamorosa.
Tomori 5 – Dopo una partita senza sbavature, commette l’errore più grave, facendosi beffare da Simeone in occasione del gol vittoria azzurro.
Hernandez 7 – Devastante quando decide di accendere il turbo. Semina il panico tra le maglie azzurre. Ordinato dietro.
Bennacer 6,5 – Nonostante il risultato è il vero dominatore a centrocampo della partita. Sempre a testa alta, recupera palloni e non va mai in difficoltà quando è sotto pressione.
Tonali 6 – Un’altra prestazione da leader per il centrocampista italiano. Non ha certo colpe per questo risultato negativo.
Saelemaekers 5 – Sbaglia troppo spesso il passaggio decisivo, quello che può fare la differenza. Dal 66′ Messias 5,5 – Si presenta subito con un tiro che impegna Meret. I ritmi sembrano essere troppo alti per lui.
De Ketelaere 6 – Va al piccolo trotto. Ci si aspettava una prova diversa dal talento belga. Appare spesso timido, solo a sprazzi si vede il suo enorme potenziale. Dal 79′ Adli s.v.
Krunic 6,5 – Torna titolare dopo l’infortunio. Pioli lo sceglie per sostituire Leao. Lo fa a modo suo mettendoci tanta intensità, fisico e anche qualità, come in occasione del passaggio, nel primo tempo, per Giroud. Dal Brahim Diaz 6 – Mostra brillantezza fin dal primo pallone toccato. Entra duettando bene con Hernandez.
Giroud 7 – Vince spesso il duello con i difensori azzurri. Meret gli nega la gioia del goal nel primo tempo, ma nel secondo non può nulla. Si trova nel posto giusto sull’assist di Hernandez, dimostrando di essere un vero bomber.
All. Pioli 6 – Il suo Milan gioca bene ma non basta per conquistare i tre punti. Due errori individuali e le parate di Meret fanno cadere il Diavolo in casa.
NAPOLI
Meret 7,5 – E’ superlativo ad opporsi su Giroud. Bravo poi a dire di no a Krunic e Messias. Il Napoli esce con i tre punti da San Siro soprattutto grazie a lui.
Di Lorenzo 5,5 – Quando Theo Hernandez accende il turbo non riesce a contenerlo. Si fa vedere poco in fase offensiva
Rrahmani 6 – Non è perfetto in occasione del goal subito ma la sua gara nel complesso è più che positiva.
Kim 5,5 – E’ il centrale di Spalletti che più soffre Giroud. Perde spesso i duelli aerei. Non è certo perfetto in occasione della rete del momentaneo pari.
Mario Rui 7 – Non soffre le avanzate dei rossoneri. Bravo ad accompagnare la manovra e nel cambiare gioco con le sue sventagliate. E’ suo l’assist per la testa di Simeone. Dal 91′ Olivera s.v.
Anguissa 6 – Non è solito dominatore a centrocampo. Il fisico e la personalità lo aiutano a portare a casa la partita. Dall’86’ Ndombele s.v.
Lobotka 7 – Muscoli e cervello di questo Napoli. Le giocate degli azzurri passano dai suoi piedi. Ha personalità da vendere quando è chiamato a proteggere palla.
Zieliński 6 – Mette in difficoltà il Milan con le sue accelerate. Cala con l’andare della partita, faticando a trovare la giocata
Politano 7 – E’ l’unico a centrare lo specchio della porta nel corso del primo tempo. E’ freddo a realizzare il rigore che porta avanti gli azzurri. Dal 66′ Zerbin 5,5 – Quando è costretto a rincorrere Theo Hernandez sono dolori, meglio quando è chiamato ad attaccare.
Raspadori 4,5 – Partita anonima dell’ex Sassuolo che schierato da punta centrale non la vede praticamente mai. Dal 66′ Simeone 7 – Impiega pochi minuti a metterla dentro. Perfetto nell’anticipare Tomori e nel battere Maignan di testa.
Kvaratskhelia 6,5 – E’ lo spauracchio numero uno per i rossoneri, che prestano particolare attenzione. Il georgiano, però, riesce comunque a rendersi pericoloso: fa ammonire nel primo tempo Kjaer e Calabria, condizionando la partita. Nella ripresa si preoccupa il rigore
All. Spalletti 6,5 – Conquista i tre punti espugnando San Siro grazie a Simeone e alle parate di Meret.
Mariani 5,5 – Più di un fischio non convince. La gestione dei cartellini, però, appare corretta. La VAR lo richiama per il tocco di Dest sul piede di Kvaratskhelia, che giudica da rigore. Il contatto c’è anche se leggero.
TABELLINO
MILAN-NAPOLI 1-2
MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjær, Tomori, Hernández; Bennacer, Tonali; Saelemaekers, De Ketelaere, Krunić; Giroud. A disp.: Mirante, Tătărușanu; Ballo-Touré, Dest, Gabbia, Kalulu, Thiaw; Adli, Bakayoko, Díaz, Pobega, Vranckx; Lazetić, Messias. All.: Pioli.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mário Rui; Anguissa, Lobotka, Zieliński; Politano, Raspadori, Kvaratskhelia. A disp.: Marfella, Sirigu; Juan Jesus, Olivera, Østigård, Zanoli; Elmas, Gaetano, Ndombele; Lozano, Simeone, Zerbin. All.: Spalletti (squalificato, in panchina Domenichini).
Arbitro: Mariani di Aprilia.
AMMONITI: 18′ Kjaer, 45′ Calabria, 62′ Rrahmani
ESPULSI:
GOL: 54′ Politano su rigore, 69′ Giroud , 77′ Simeone
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