In casa Juventus è il momento delle riflessioni sul futuro di Massimiliano Allegri: anche Agnelli lo scarica e lascia la decisione al CdA
Sono giorni, ore importanti in casa Juventus. La stagione per i bianconeri è iniziata molto male, difficile pronosticare una partenza del genere. In campionato sono arrivate solo due vittorie e quattro pareggi, per un totale di dieci punti nelle prime sette giornate, troppo pochi per un club come la Juventus. Peggio in Champions League dove fino ad ora si è solo perso.
Dopo la sconfitta di domenica contro il Monza la panchina di Massimiliano Allegri ha iniziato a traballare in maniera preoccupante. In questi giorni la società bianconera sta riflettendo sul da farsi e il presidente Andrea Agnelli avrebbe già preso la sua decisione. Sarà il Consiglio d’Amministrazione a decidere le sorti del tecnico in bianconero.
Calciomercato Juventus, esonero Allegri deciso dal CdA: venerdì il giorno della verità
Una situazione molto complicata quella che sta vivendo Massimiliano Allegri alla Juventus, forse la peggiore da quando è sulla panchina bianconera. I risultati non arrivano né in Italia e né in Europa. Dopo l’ultima sconfitta contro il Monza è diventato inevitabile per la società juventina iniziare a fare delle riflessioni sul futuro del tecnico.
Secondo quanto riportato da ‘QS’ le sorti di Massimiliano Allegri saranno decise venerdì dal Consiglio d’Amministrazione. Il presidente Andrea Agnelli ha dunque deciso di lasciare agli azionisti la parola finale sull’esonero o la permanenza del tecnico sulla panchina bianconera. Vanno ovviamente presi in considerazione tutti i costi dell’esonero, compreso l’ingaggio di un eventuale sostituto, ma anche le entrate che la Juventus andrebbe a perdere nel caso in cui la stagione continuasse in questo modo disastroso. Una situazione non facile che però molto probabilmente riceverà una sentenza definitiva proprio venerdì al termine del Consiglio d’Amministrazione. Dunque il futuro di Massimiliano Allegri continua a essere appeso a un filo, o per meglio dire, è nelle mani degli azionisti che dovranno decidere se puntare ancora su di lui o iniziare un nuovo ciclo con un nuovo allenatore in panchina.