Pochi minuti e la sensazione di aver sbagliato la scelta estiva: può andare via a gennaio e la Juventus ci ripensa
Accolti come grandi colpi, finiti ben presto a scaldare la panchina. Un destino non certo insolito quando una stagione inizia male per un club, ancora di più se si parla di una grande del calcio europeo.
Ambientarsi non è mai semplice in una realtà di spicco del panorama calcistico continentale, farlo quando i risultati non arrivano è ancora più difficile. In questo inizio di stagione di big che stanno steccando ce ne sono diversi: in Italia Juventus e Inter stanno accusando troppi colpi a vuoto, in Spagna è l’Atletico Madrid a non essere partito con il piede giusto, in Inghilterra Liverpool e Chelsea non hanno certo iniziato la stagione al meglio.
Poi c’è il Bayern Monaco che sta, un po’ a sorpresa, soffrendo in Bundesliga: quattro partite senza vittoria per i bavaresi non è un ruolino di marcia che si legge spesso. Nagelsmann paga soprattutto l’addio di Lewandowski e il mancato arrivo di un vero bomber. Di colpi in estate per la squadra tedesca non sono mancati, da Manè a Gravenberch. Proprio il centrocampista olandese si iscrive tra quelli che hanno accusato il salto di categoria e finora ha visto il campo soltanto per pochi minuti.
Calciomercato Juventus, Gravenberch già pensa all’addio
Ecco allora che dalla Spagna si parla di un possibile addio immediato dell’ex Ajax. Gravenberch si aspettava di giocare di più ma finora ciò non è accaduto. Se le cose dovessero continuare così, riferisce ‘fichajes.net’, una separazione non potrebbe essere esclusa.
Ecco allora che tornerebbe di attualità l’interesse della Juventus. I bianconeri hanno cercato il 20enne a lungo la scorsa estate e a centrocampo Allegri ha bisogno di forze fresche considerando anche le condizioni di Pogba. Si potrebbe così immaginare una operazione in prestito secco, rimandando qualsiasi discorso legato ad un eventuale riscatto all’estate. Quando si saprà in maniera certa quale sarà il destino di Nagelsmann (oltre a quello di Allegri) ed allora pure Gravenberch capirà se varrà la pena continuare al Bayern Monaco e considerare quella bavarese soltanto una breve parentesi sbagliata.