Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Affondo di Dybala su Allegri: “Lavorare con Mourinho è semplice”

Paulo Dybala torna a parlare della Juventus e rivela tutta la sua stima per Mourinho: “Cambiare aria mi ha fatto bene”

È stato uno dei protagonisti assoluti dell’ultima sessione di calciomercato, dopo la decisione della Juventus di non rinnovargli il contratto, e ora si sta confermando come uno dei migliori giocatori del campionato: Paulo Dybala è la gioia di Roma.

Affondo di Dybala su Allegri: “Lavorare con Mourinho è semplice”
Paulo Dybala©LaPresse

Il numero ’21’ giallorosso ha collezionato 8 partite in stagione, mettendo a segno già 4 reti e servendo 2 assist. Un ottimo ruolino di marcia per un giocatore ‘scaricato’ dai bianconeri e al centro delle polemiche estive: tornato sul campo, ha subito dimostrato di essere un fuoriclasse, azzerando ogni tipo di chiacchiera. Ai microfoni di ‘ESPN’, poi, Dybala è tornato a parlare della decisione della ‘Vecchia Signora’ di non rinnovargli il contratto: “Gli ultimi anni alla Juve non sono stati facili. Essere rimasto senza contratto è stato inaspettato, perché avevo un accordo da rinnovare, ma poi le cose sono cambiate da parte del club e dell’allenatore, che avevano in mente un nuovo progetto. Cambiare aria mi ha fatto bene”. Inoltre, la ‘Joya’ ha raccontato quanto sia stato decisivo José Mourinho nella sua scelta di raggiungere il club capitolino.

Dybala rinato a Roma: “Quando mi ha chiamato Mourinho ho deciso in pochi minuti”

"Colpa di Allegri", anche Dybala sulla lista dei rimpianti bianconeri
Paulo Dybala © LaPresse

Paulo Dybala ha rivelato perché ha scelto di accettare la proposta della Roma in estate e, anche, del perché ci ha messo così poco tempo a farsi convincere dalla dirigenza giallorossa. “Mi ha chiamato Mourinho e in pochi minuti ho deciso. Lui e il ds mi hanno parlato del progetto e della voglia di continuare a vincere come hanno fatto lo scorso anno. Essere protagonista in una squadra così mi aiuta tanto”. Una ritrovata importanza che ha dato subito molto all’argentino, tornato a regalare perle sul rettangolo verde.

Il feeling con lo ‘Special One’, inoltre, è nato ben prima del suo arrivo nella Capitale. “Con la Juventus a Roma stavamo vincendo 4-3 e l’allenatore mi ha sostituito. Mourinho si è avvicinato alla panchina per salutarmi e mi ha detto: ‘Sei un fenomeno’. Questo episodio mi è rimasto nella testa, ma non potevo sapere poi cosa sarebbe successo riguardo al rinnovo con la Juve. Quando poi mi ha chiamato per la prima volta, mi ha chiesto se mi ricordassi di quel momento. E io gli ho detto: ‘Certo, come potrei scordarmene. È stato un onore’. Poi lui mi ha detto: ‘Bene, ora devi farlo per me’. Mi ha chiamato anche nei giorni successivi ed è stato facile decidere”.

L’apprezzamento di Dybala per José Mourinho, poi, è accresciuto una volta che ha iniziato a lavorarci insieme. “Lavorare con lui è semplice. Con lui parlo di tutto, conosce tutti i giocatori, da quelli di élite alla Terza Categoria. Ha uno staff che lavora benissimo”. Infine, un’altra rivelazione sul tecnico lusitano: “Di Mourinho mi ha sorpreso l’umiltà, tratta tutti alla stessa maniera. Alcune volte può dare un’immagine diversa per quello che si vede in campo. Poi l’ho visto anche arrabbiato eh…”. In definitiva, “Sono molto felice alla Roma, quando uno si trova bene tutto è più facile”.

Gestione cookie