Momento delicatissimo in casa Juventus con la panchina di Massimiliano Allegri che non è così salda. Ma circola un’idea per giugno
Continua a tenere banco, e non potrebbe essere altrimenti, la difficilissima situazione che si sta vivendo in casa Juventus. Massimiliano Allegri, allenatore dei bianconeri, è sulla graticola per gli scarsissimi risultati ottenuti in queste prime partite della stagione 2022/2023.
In particolare, la sconfitta patita in Champions League nella fase a gironi contro il Benfica, la seconda consecutiva, cosa mai accaduta nella lunga e gloriosa storia della Juventus, ha fatto scattare il campanello d’allarme. Qualcosa pare essersi rotto irrimediabilmente, ma la società, con in testa il presidente Andrea Agnelli, continua a ribadire la fiducia nei confronti del 55enne trainer livornese, legato da un oneroso contratto da 7 milioni di euro netti a stagione, più bonus, fino al 30 giugno 2025.
Nonostante questo, circolano con insistenza diversi nomi di allenatori in previsione di un eventuale esonero di Massimiliano Allegri. In primis, quello di Paolo Montero, la soluzione interna e il cosiddetto traghettatore, attuale tecnico della Primavera bianconera. Poi, il sogno che torna di moda, Zinedine Zidane, col francese pronto a prendere, però, il testimone della Nazionale francese dall’altro ex juventino Didier Deschamps. Altro allenatore attualmente senza occupazione è Thomas Tuchel, da poco esonerato dal Chelsea, così come Mauricio Pochettino, ex allenatore del Paris Saint-Germain, e Paulo Sousa, ultima esperienza al Flamengo. Tra i tanti, infine, ieri è spuntato un nome che porta guida attualmente una squadra nerazzurra.
Idea Gasperini-Juventus: ma, per ora, tutto tace
Come detto, ieri è circolato il nome di Gian Piero Gasperini come possibile allenatore della Juventus dal giugno prossimo. Tutto questo, chiaramente, nel caso in cui la situazione con Allegri dovesse definitivamente crollare nelle prossime settimane con Montero che guiderebbe la squadra fino alla fine della stagione in corso. Per Gasperini si tratterebbe di un ritorno, vista la lunga esperienza maturata nelle giovanili bianconere dal 1994 al 2003, anno dell’approdo a Crotone prima di spiccare il volo verso il Genoa prima e l’Atalanta poi, con intermezzi poco gloriosi sulle panchine dell’Inter e del Palermo.
Allo stato attuale, però, riportano indiscrezioni raccolte da Calciomercato.it, non si registrano movimenti verso questa possibile soluzione che sarebbe, senza dubbio, di rottura rispetto alle recenti guide tecniche. Con Gasperini, si andrebbe a ripensare tutto il progetto sportivo, puntando sulla valorizzazione dei giovani già presenti nella rosa della Juve e pescando, come fatto con grande successo a Bergamo, a piene mani dal vivaio giocatori da lanciare nel calcio che conta. In ogni caso, adesso è tutto fermo in attesa del ritorno del campionato e della Champions: Allegri dovrà necessariamente cambiare marcia, altrimenti tornerebbe tutto in ballo, anche la situazione che vi abbiamo appena descritto.