L’Inter ha registrato più di qualche problema sulle fasce e nelle ultime ore di mercato stava per concretizzarsi un’operazione a sorpresa
L’Inter ha chiuso questa prima tranche di campionato e stagione con la brutta e pesante sconfitta per 3-1 sul campo dell’Udinese. I 12 punti collezionati in Serie A in 7 partite hanno fatto storcere il naso a parecchi, tifosi in primis, per il gioco espresso e per la poca vena di parecchi giocatori importanti.
In primis i vari Brozovic, Barella, ma pure i difensori da Skriniar a de Vrij e Bastoni, sintomo di una difesa molto perforata. Per di più anche Correa non è che stia impressionando. In più si è aggiunta pure la questione relativa agli esterni. Dumfries per certi versi sembra avere ancora il freno a mano tirato, Darmian è buono per tutte le stagioni e infatti sta giocando soprattutto a sinistra. Anche perché Robin Gosens resta ancora un mistero. Il tedesco arrivato a gennaio dall’Atalanta non si è mai inserito, più che altro per le sue condizioni fisiche mai tornate ottimali. E Inzaghi fatica a puntarci. In Champions due partite da titolare, ma in campionato solo la prima e poi scampoli di partita fino alla panchina totale di Udine. E pensare che nelle ultime ore di mercato stava per concretizzarsi la cessione al Bayer Leverkusen.
Gosens racconta tutto: “Ho detto io no al Bayer Leverkusen, ecco perché”
Lo stesso Gosens ha raccontato i retroscena dell’operazione a ‘Sport1’: “Ho parlato con Simon Rolfes (dt del Bayer, ndc) al telefono ed è stato uno scambio aperto e onesto. Gli ho detto che all’Inter non ho ancora finito e che voglio fare bene e spingere. All’Inter mi trovo molto bene in questo momento e di certo non sono rimasto contro la mia volontà. Sono pienamente motivato e non vedo l’ora di fare il mio lavoro in nerazzurro”.
È ovvio che a Gosens non vada benissimo questo minutaggio, ma non ha intenzione di arrendersi: “Sono soddisfatto solo quando sono in campo, me lo aspetto da me stesso”. Ma un ritorno in Germania è comunque uno scenario futuribile, come è tornato a ripetere l’ex Atalanta: “Ho questa grande volontà di realizzarlo. Credo che come giocatore tedesco che gioca in Nazionale e ha fatto esperienza all’estero, posso ancora essere interessante agli occhi di molti club della Bundesliga in futuro. Ho sempre seguito la Bundesliga fin da piccolo ed è l’unico campionato che guardo qui dall’Italia. Ovviamente non c’è alcuna garanzia che questo accada, ma mi piacerebbe davvero che succedesse”.