Sale la preoccupazione in casa Inter per le condizioni di Marcelo Brozovic, che rischia di stare fuori parecchio
La pausa delle nazionali, come sempre, sta continuando a mietere ‘vittime’ e infortunati eccellenti per le big italiane. Un guaio dopo l’altro soprattutto per Milan e Inter, oltre che in parte anche per la Juventus. In un momento che è totalmente decisivo per la stagione di tutte e tre le squadre tra campionato e in particolare Champions League.
Lo sa bene il Milan che ha perso in serie Theo Hernandez, Tonali, Maignan oltre a Calabria e Rebic che però dovrebbero tornare presto in gruppo insieme al centrocampista azzurro. I rossoneri affronteranno l’Empoli, ma poi dovranno vedersela con il Chelsea e poi con la Juventus nella speranza di recuperare almeno Theo. Al tempo stesso la Juventus deve valutare anche le condizioni di Miretti, che fino ad ora le ha giocate tutte in bianconero. L’ultima pessima notizia però è riguardata Marcelo Brozovic, che si è fatto male ieri sera contro l’Austria. Oggi il centrocampista dell’inter sarà sottoposto agli accertamenti con la Croazia. Ieri dopo la partita il ct Dalic ha prospettato qualcosa come tre o quattro settimane di stop.
Inter, infortunio Brozovic: rientro e partite saltate
Una bruttissima botta per Simone Inzaghi, che in questo modo perderebbe il suo faro, probabilmente l’uomo più importante della squadra, per alcune partite fondamentali. Nello specifico, nel caso peggiore Brozovic salterebbe qualcosa come sei o sette partite tra campionato e Champions League. Una ‘tragedia’ per l’Inter, che non lo avrebbe a disposizione per le sfide con la Roma, le due decisive contro il Barcellona, poi Sassuolo, Salernitana e Fiorentina il 22 ottobre. Da valutare invece sarebbe la sua presenza contro il Viktoria Plzen il 26 ottobre, dove potrebbe rientrare. Tutto considerando anche la prospettiva di voler recuperare al meglio per il Mondiale, che sarebbe alle porte in quel momento. Un altro fattore con cui Inzaghi dovrà fare i conti.
Inzaghi spera, qualsiasi giorno in meno di stop sarebbe manna dal cielo in questo senso. Anche perché il suo sostituto è Kristjan Asllani, un giovanotto di belle speranze ma che deve ancora fare parecchia esperienza prima di poter prendere in mano le redini del centrocampo. L’ex Empoli ha giocato solo tre partite, per quanto abbia ben impressionato, per totali 30 minuti. In questa finestra ha giocato 67 minuti nel ko dell’Albania contro Israele, quindi anche lui è in nazionale e potenzialmente a rischio. Le alternative ad Asllani sono ridottissime, probabilmente solo Barella potrebbe essere adattato in quella posizione e darebbe qualche garanzia, con l’inserimento di Gagliardini. Difficilissimo, anzi impossibile, vedere invece il contemporaneo utilizzo a centrocampo di Calhanoglu e Mkhitaryan, con la squadra che sarebbe sbilanciatissima e priva di copertura. Inzaghi aspetta e spera, anzi prega, per la salute di Marcelo Brozovic.