Le prime settimane di Angel Di Maria alla Juventus non hanno rispettato le attese. Per l’argentino è già arrivato il giudizio
La Juventus è arrivata alla sosta in piena crisi di gioco e risultati, una situazione affatto scontata o semplice da risolvere.
I bianconeri, dopo la pausa per le Nazionali, vogliono subito rispondere “presente”, in campionato come in Champions League ed è necessario, dato che, anche se siamo solo a fine settembre, tempo per risollevarsi non ce n’è poi tanto. In ogni caso, sono tante le delusioni che stanno attanagliando la Vecchia Signora e non sono solo in panchina e rispondono al nome di Massimiliano Allegri. Infatti, anche tra i calciatori, in molti non stanno rendendo secondo le attese e tra questi c’è sicuramente Angel Di Maria. L’ex Real Madrid è arrivato in Italia con le stigmate del campione capace da solo di portare esperienza, qualità superiore, assist e gol, soprattutto nei momenti decisivi. Così, fino ad ora, non è stato e soprattutto non ha mai avuto la continuità necessaria, in piena crisi di gruppo. Oggi, però, è subito arrivata una bocciatura pesante.
Di Maria subito bocciato: peggio di Origi e Mkhitaryan
Le ultime prestazioni della Juventus hanno segnalato un Di Maria nervoso e inconcludente. Un momento no, che segue quello di tutta alla squadra, che ha portato al rosso diretto contro il Monza per un fallo di reazione. Il Fideo non riesce proprio a imporre la sua qualità tecnica in un contesto ora difficile come quello dei torinesi. Per questo oggi, nel consueto sondaggio di Calciomercato.it, vi abbiamo chiesto quale dei parametri zero arrivati in estate nelle big italiane, abbia deluso di più.
📊 MOMENTO SONDAGGIO
❌ #SerieA: escludendo #Pogba, quale parametro zero arrivato in estate sta deludendo maggiormente❓
— calciomercato.it (@calciomercatoit) September 27, 2022
A vincere è stato proprio Di Maria con il 43,6%, una percentuale anche decisamente alta. A seguire, si è posizionato Divock Origi con il 34,9% e a ragione, visto l’impatto non eccezionale con il Milan. In terza posizione c’è Henrikh Mkhitaryan con l’Inter e, infine, Matias Vecino, passato alla Lazio. Una bocciatura in piena regola che il Fideo dovrà smentire da subito e sul campo.