Nuovo annuncio sul futuro dell’attaccante portoghese, sempre più ai margini del Manchester United di Ten Hag
Tra Cristiano Ronaldo e il Manchester United è solo questione di tempo. Nonostante la volontà reciproca di dirsi addio, le due parti non sono riuscite la scorsa estate a trovare un accordo per separarsi, anche a causa delle poche richieste davvero convincenti pervenute sul tavolo dell’attaccante portoghese.
Rinvigorito dai minuti giocati con la Selezione Portoghese, CR7 ha intenzione di riprendersi nel prossimo mese e mezzo innanzitutto il posto da titolare nell’attacco del Manchester United, ma di ritrovare anche il feeling con il gol perduto. In questo inizio di stagione, infatti, su 378′ giocati in tutte le competizioni, Cristiano Ronaldo è riuscito a trovare la rete solamente in un’occasione: nell’ultimo match di Europa League su calcio di rigore.
Troppo poco per uno che in carriera ha sempre abituato i suo tifosi ad una media gol da fantascienza. Qualora con Ten Hag non dovesse però scattare la scintilla nel ciclo di partite che precederà in Mondiale, allora da gennaio in avanti si potrà tornare a parlare di addio. In estate, ad esempio, il fenomeno portoghese provò in tutti i modi di liberarsi dal contratto con i ‘Red Devils’, tentando vari approcci con diverse squadre qualificate in Champions League, tra cui il Napoli.
Cristiano Ronaldo, l’annuncio della madre: “Giocherà fino ai 40 anni”
Del futuro di Cristiano Ronaldo ha parlato la madre Dolores Aveiro, nelle dichiarazioni riprese da ‘Record’ a margine di un evento in Portogallo. La Aveiro ha commentato in particolare le voci su un possibili ritorno del figlio allo Sporting CP, aprendo alla clamorosa destinazione: “Se Cristiano Ronaldo non viene allo Sporting, verrà suo figlio, Cristianinho. È una promessa. Se non è quest’anno, sarà il prossimo”.
Infine, la madre di Ronaldo ha rivelato le intenzioni del figlio: “Cristiano? Ha la volontà e giocherà fino ai 40 anni”. Insomma, contrariamente a quanto circolato nei mesi scorsi, il centravanti portoghese ha ancora fame di calcio e farà di tutto per rimanere ai massimi livelli. Anche per questa ragione, se le cose nello spogliatoio United non dovessero cambiare, una cessione dopo i Mondiali appare come la soluzione più scontata.