Danilo sempre più leader della Juventus di Massimiliano Allegri: messaggio alla squadra in vista della ripresa
È stata un’altra sosta per le Nazionali piuttosto indigesta per i club e anche per le big di Serie A. A farne le spese sono state anche Milan e Inter: Pioli ha perso Maignan per infortunio, i nerazzurri Marcelo Brozovic.
Buone notizie, invece, per Massimiliano Allegri. Negli ultimi giorni il tecnico ha recuperato Alex Sandro, Rabiot e Locatelli, rientrati ieri in gruppo in vista della ripresa del campionato. E non sono più così lontani nemmeno i rientri di Paul Pogba e Federico Chiesa. Come annunciato da Arrivabene, la società bianconera ha confermato la fiducia ad Allegri che è ora chiamato alla svolta: “Cambiare guida tecnica sarebbe assolutamente una follia. Oggi come oggi i problemi vanno visti a 360°. Siamo usciti da anni difficili che hanno pesato, non solo nel calcio. Fare processi sommari non aiuta una società come la Juventus a lavorare sulla disciplina. Max non ha solo un contratto, ma un programma da sviluppare in quattro anni. Così come io ho un programma. E se c’è da cercare un colpevole allora quel colpevole sono io. Perché l’amministratore delegato è al vertice della società è sta a me farla funzionare. Servono umiltà, chiarezza e determinazione. Abbiamo dei problemi, accusando una sola persona e lasciandola sola non si risolvono. Bisogna lavorare insieme e guardare avanti”. Dopo il match disputato con il Brasile, Danilo ha provato a scuotere la sua Juve.
Juventus, ottobre decisivi per Danilo e compagni
Ai microfoni di ‘Mola’, il terzino della Juventus si è espresso così sul mese che attende i bianconeri: “Per me è veramente piacevole ricevere la Nazionale a Torino, sarà speciale. Ma ora c’è un mese e mezzo di competizione per riportare la Juve dove merita. Lì dentro sappiamo che abbiamo quello che ci serve per tornare a vincere, è la mentalità che abbiamo e la testa da oggi in poi è subito alla Juve e a quello che dobbiamo fare”. Una battuta, infine, sull’obiettivo Mondiale: “Il nostro obiettivo sicuramente è quello di vincere il Mondiale. Il Brasile non accetta altri obiettivi che non siano questo”.