Ciro Immobile e Marash Kumbulla, insieme a Lotito e Pastorella, oltre a Ciro Ferrara, protagonisti nella presentazione de ‘La Partita Per La Pace’ dedicata a Diego Maradona
Nella sala stampa di Radio Vaticana, è avvenuta la conferenza stampa di presentazione de ‘La Partita per la Pace’, match benefico diventato ormai appuntamento di grande prestigio e attenzione mediatica, oltre che calcistica.
E quest’anno dedicato a Diego Armando Maradona. A Città del Vaticano erano presenti Ciro Ferrara, ma soprattutto i rappresentanti di Lazio e Roma con Ciro Immobile e Marash Kumbulla, accompagnato da Francesco Pastorella, direttore del Roma Department, mentre il capitano biancoceleste era con il presidente Claudio Lotito. Un evento ancora più importante, in quanto è stato organizzato un ‘All Star Game’, i cui protagonisti saranno svelati a poco a poco: oggi annunciati i capitani Ronaldinho (Resto del Mondo) e Ciro Immobile (Italia). E altri quattro giocatori, affezionatissimi a Maradona: oltre alla leggenda brasiliana, Claudio Caniggia, Ciro Ferrara, e Hristo Stoichkov.
“Ho accolto con favore questa iniziativa, quando sono entrato nel mondo del calcio dissi che questo sport, per la capacità di coinvolgere così tante persone dovesse insegnare e moralizzare. Questa guerra è nata per interessi geopolitici e non ha niente a che vedere con il rispetto dei valori umani. Bene ha fatto il Santo Padre a sensibilizzare l’opinione pubblica su questo tema, che va oltre qualsiasi cosa. Aldilà del risultato, non siamo nemici ma avversari e uniti da un filo conduttore che è il rispetto del valore umano, del merito, della razza, della condizione sociale. Il calcio deve unire, superare le prevaricazioni”, le parole di Lotito.
Lotito poi racconta il suo personale legame con Maradona: “All’epoca mi chiese di allenarsi a Formello e io lo feci con grande slancio. Lui rimase colpito dell’affetto e dell’accoglienza che ebbe. Armando era un trascinatore, che colpiva emotivamente, oltre che essere un grandissimo campione. Era molto sensibile ai valori umani, forse perché le sue origini lo hanno portato a valorizzare la crescita soprattutto dell’uomo e non tanto quella economica. In quel contesto mi sono sentito onorato dal fatto che lui avesse scelto la Lazio, che per lui incarnava quei valori. Lui mi diceva ’Presidente tu sei vicino ai valori per cui noi ci battiamo in campo’. Le vittorie sono legate al merito e al bene superiore, di trasmettere ai tifosi una linea che non va cambiata, superare gli steccati delle differenze economiche e caratteriali. Bisogna far crescere i giovani all’insegna di questi valori”.
A prendere la parola sono poi stati anche gli altri protagonisti. Prima Francesco Pastorella, che rappresentava la Roma: “Siamo onorati di essere a questo tavolo. Come AS Roma siamo sempre stati a fianco di queste popolazioni che stanno subendo l’onta della guerra. Siamo stati vicini al popolo afghano e ai rifugiati dell’Ucraina. Ringrazio il Santo Padre”. Poi è stato il turno di Marash Kumbulla: “Ringrazio il Santo Padre per questo evento, ci tengo a sottolineare che non ci sono avversari o squadre, c’è solo una squadra che è quella per la pace e dobbiamo fare tutti il tifo per questa. Noi calciatori non possiamo fermare la guerra, ma possiamo portare la gente a rendersi conto di questo problema che è la guerra, informando e rendendo consapevoli le persone. Io e la Roma vogliamo fare questo tinti i giorni e aiutare il Santo Padre per la pace.
A chiudere Ciro Immobile e Ciro Ferrara: “Sono felice che Papa Francesco abbia scelto il calcio per mandare questo messaggio, sono super orgoglioso di essere il capitano di una delle squadre. Poi ci sarà la possibilità di salutare un ex capitano e campione che è stato fonte di ispirazione. Spero che ci saranno tante persone a vederci”, dice il laziale a cui viene consegnata anche la fascia del match. “Visto il momento drammatico non c’era momento migliore per l’invito di Papa Francesco a far parte tutti della stessa squadra. Vorrei dire a Immobile che non è detto faccia il capitano, dobbiamo vedere. Hai lascia ma puoi sempre ridarmela”, scherza Ciro Ferrara.
In chiusura viene trasmesso un video con gli appelli di tantissimi campioni che hanno partecipato o parteciperanno a ‘La Partita per la Pace’, compresi Jose Mourinho Paulo Dybala. Insieme a loro Rakitic, Buffon, Ronaldinho, Di Maria, Dani Alves, Pepe Reina, Suarez, Maxi Rodriguez, Messi, Giannina e Dalma Maradona, lo stesso Maradona in un vecchio videomessaggio e Diego Maradona jr.
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