Ancora zero minuti nel corso della sua nuova avventura: non è esclusa l’ipotesi di ritorno alla Juventus
E’ stato uno degli affari dell’ultimo giorno di mercato. Al momento però l’avventura inglese di Denis Zakaria ancora deve cominciare. Il centrocampista svizzero, che era arrivato alla Juventus lo scorso gennaio, è volato al Chelsea il 1 settembre, ma non ha ancora giocato un solo minuto con la maglia dei ‘Blues’.
Approdato tra gli inglesi in prestito con diritto di riscatto, Zakaria era stato fortemente voluto da Thomas Tuchel. Il tecnico tedesco è stato però esonerato dopo la clamorosa sconfitta di Zagabria contro la Dinamo in Champions League. Una scelta che aveva destato non poche sorprese, soprattutto dopo il mercato faraonico della squadra inglese. Vero che il Chelsea non fosse partito a spron battuto, ma i passi falsi erano già stati ritenuti troppi. Da qui la scelta di chiamare in panchina Graham Potter, che aveva iniziato la stagione alla guida del Brighton, che ha nel frattempo scelto Roberto De Zerbi.
Calciomercato Juventus, si complica il riscatto di Zakaria: nodo Allegri per il suo ritorno
Potter è riuscito a trovare oggi la sua prima vittoria alla guida del Chelsea, che ha vinto il derby sul campo del Crystal Palace per 1-2. Una vittoria arrivata in rimonta, a cui però Zakaria non ha preso parte. Il centrocampista svizzero non era neppure in panchina e il suo esordio è quindi ancora rimandato. Al momento la sua avventura in Premier è da considerarsi un flop e a questo punto sembra difficile, considerata anche la grande concorrenza, che il giocatore elvetico possa scalare le gerarchie del nuovo tecnico. Di conseguenza appare davvero possibile che il Chelsea possa decidere di non riscattare il centrocampista di origini congolesi.
Zakaria tornerebbe volentieri alla Juventus, con cui è legato da un contratto valido fino al 2026. Il problema però si chiama Massimiliano Allegri. Il feeling tra il tecnico e il centrocampista svizzero non è mai esploso, come recentemente ha affermato lo stesso giocatore. “Con il mister parlavo poco, giocavamo molto bassi e non mi trovavo bene” ha recentemente raccontato il calciatore ex Borussia Moenchengladbach in un’intervista. Difficile quindi, anche alla luce di queste parole, che Zakaria possa restare in bianconero se Allegri dovesse rimanere come guida tecnica della squadra.