E’ crisi conclamata per l’Inter di Simone Inzaghi, altra sconfitta e nerazzurri nei guai: ma le contestazioni non riguardano solo il tecnico
Nelle speranze dell’ambiente, la gara contro la Roma avrebbe dovuto essere quella giusta per avviare il secondo ciclo stagionale di gare con una nuova marcia. Invece, ha sancito, di fatto, la crisi profonda in casa Inter. Siamo già alla quarta sconfitta in campionato, la quinta su dieci gare stagionali disputate.
Come già accaduto con il Milan e con l’Udinese, non è servito ai nerazzurri sbloccare per primi la gara, con un avvio in cui oltretutto erano sembrati nettamente più in palla degli avversari. Anche stavolta, l’Inter ha subito una dolorosa rimonta e adesso gli interrogativi per il prosieguo dell’annata possono farsi inquietanti. All’orizzonte, il doppio confronto in Champions League con il Barcellona che sarà molto probabilmente decisivo per gli equilibri del girone e per il passaggio agli ottavi di finale. In questo momento di chiara difficoltà, i pronostici vanno tutti contro la squadra di Inzaghi. Naturalmente finito ancor di più in discussione da parte dell’ambiente (ma non da parte della società, stando alle parole di Marotta) dopo l’ennesima prestazione scialba da parte dei suoi. E non è certo l’unico a ricevere critiche durissime, anzi.
Inter, flop Inzaghi e anche Marotta nella bufera: “Messa su una squadra da settimo posto”
La tifoseria si scaglia pesantemente anche contro Marotta, cui vengono rinfacciate scelte sbagliate sul mercato. Fin troppo facile citare il rimpianto Dybala, che alla Roma sta dimostrando di poter incidere eccome. In generale, una rosa, quella preparata per quella stagione, che si sta dimostrando di valore decisamente inferiore rispetto alle attese. E l’errore a monte, una sorta di peccato originale secondo alcuni, è proprio quello di aver puntato su un allenatore come Inzaghi, ritenuto non all’altezza del compito. Prevale insomma lo scoramento, nell’ambiente interista, per una situazione che lascia immaginare una annata molto deludente e la necessità di una rifondazione totale, a livello di panchina, parco giocatori, asset dirigenziali. Ecco, tratti da Twitter, alcuni dei messaggi più impietosi indirizzati all’ad interista e non soltanto a lui:
Riassumendo: hai in mano #Dybala (28 anni, 4,5 milioni) ma lo scarti per #Mikitharian (33 anni, 4,7 milioni).
Dopo 8 giornate:
Dybala: 7 partite, 74% dei minuti, 4 gol, 2 assist
Miki: 5 partite, 16% dei minuti, 0 gol, 0 assist
Complimenti a #Marotta e #Ausilio pic.twitter.com/Nq7p3cgC9F
— Marco Bencivenga (@bencimar) October 2, 2022
https://twitter.com/leo_finto/status/1576462228274151425
Questo è troppo!!! Ora è Marotta a non avere più fiducia. Via entrambi! https://t.co/12VCbpi0KA
— Massimiliano (@massipasque) October 2, 2022
Io mi sento preso in giro perché è troppo lampante che quello in panchina è un allenatore inesperto,che la squadra messa su da Marotta e Ausilio è da 7 posto,che Zhang non ha i soldi neanche per mette benzina. Dobbiamo azzerare tutto e ripartire come ha fatto il Milan anni fa
— Pirelli (@rosso_bollino) October 2, 2022
Per quanto mi riguarda Marotta ha promesso una rosa competitiva, aspetto che ora si assuma responsabilità in merito. Puó inventarsi quello che vuole ma ad oggi i fatti sono che non ha rispettato quanto stabilito.
— Nyram (@Nyram90) October 2, 2022
Ci sono stati due grandi errori.
Il primo di Marotta che sostituire Conte è passato da Allegri ad Inzaghi e già la capisci che…
Il secondo dello stesso Inzaghi che nella sua presunzione ha fatto il passo più lungo della gamba senza un passo intermedio— Bimbo di Angelo Mariano (@IlLunaticoMax) October 2, 2022
https://twitter.com/MarcoP11630456/status/1576365439935868928