Al netto della vittoria al fotofinish non sono arrivate buone notizie da Empoli per il Milan, con Stefano Pioli che deve fare i conti con un altro paio di infortuni. Il più grave è quello di Saelemaekers che starà a lungo ai box e potrebbe condizionare il mercato
Vittoria al cardiopalma quella del Milan nell’ultima giornata di Serie A sul campo dell’Empoli, con un finale ricco di emozioni e capovolgimenti a partire dal momentaneo pari di Bajrami. I rossoneri sono quindi rientrati a casa con tre punti importanti in cascina, ma anche con un bollettino medico piuttosto negativo. Oltre a Calabria al tappeto ci è andato anche Alexis Saelemaekers che durante la partita di Empoli ha subito un trauma distorsivo del ginocchio sinistro con gli esami effettuati che hanno evidenziato una lesione parziale del legamento collaterale mediale. “Il giocatore seguirà un trattamento conservativo” recita il comunicato e all’orizzonte si prospetta comunque uno stop importante.
Praticamente concluso il 2022 di Saelemaekers che rischia di stare ai box dalle 6 alle 8 settimane, periodo di tempo che gli farebbe saltare anche il Mondiale in Qatar con il 2023 poi ad attenderlo, esattamente come altri infortunati di lungo corso come Alessandro Florenzi e Zlatan Ibrahimovic.
Calciomercato Milan, Saelemaekers finisce ko: Orsolini idea per gennaio ma solo low cost
Al netto dell’infortunio rimediato ad Empoli, l’esterno destro belga non riesce ad offrire un rendimento continuo nel tempo, ed in generale la sua annata fino a questo momento è stata piuttosto altalenante, soprattutto in virtù dell’alternanza con Messias. In Champions i rossoneri hanno visto la miglior versione di Saelemaekers, mentre in campionato il rendimento non è stato dei migliori.
L’infortunio può far riflettere anche in ottica mercato, in un ruolo che comunque la prossima estate avrebbe bisogno di un rinforzo di spicco. Intanto per tamponare e dare un’altra scelta a Pioli il Milan a gennaio potrebbe anche riflettere su un esterno offensivo low cost e che già conosca la Serie A. Potrebbe tornare di moda una suggestione come Riccardo Orsolini, non brillantissimo a Bologna e forse giunto alla necessità di cambiare contesto per tornare a brillare. Il suo mancino rappresenterebbe una soluzione tampone e a buon mercato, considerando un valore di mercato non superiore ai 10 milioni ed un contratto in scadenza nel 2024.