È il momento di mettersi alle spalle i recenti problemi per l’Inter che domani sera sarà di scena a San Siro contro il Barcellona. A presentare la sfida di Champions ci pensa come di consueto Simone Inzaghi in conferenza
L’Inter deve prontamente mettere in archivio l’ultimo ko contro la Roma arrivato sabato a San Siro in vista della super sfida di domani sera a Milano contro il Barcellona. L’avventura Champions dei nerazzurri passerà moltissimo dal doppio confronto al cospetto dei blaugrana, diretti concorrenti per un complicato passaggio agli ottavi.
Il momento non è dei migliori, ma Simone Inzaghi presenta come di consueto la partita in conferenza stampa. Le dichiarazioni del tecnico riportate da Calciomercato.it.
INFORTUNATI – “Lautaro stamattina ha fatto un esame dove non si è evidenziato nulla. È affaticato dopo la Roma e oggi farà un allenamento parziale, parlerò coi medici e valuteremo le sue condizioni. Sicuramente non ci saranno Brozovic e Lukaku, Lautaro e Gagliardini sono da valutare. Correa sta bene”.
MOMENTO – “Oggi analizzeremo la partita di sabato, poi andremo nel particolare per quanto riguarda il Barcellona. Veniamo da un momento difficile dal punto di vista dei risultati, a mio parere con la Roma abbiamo fatto una buona partita. Probabilmente per quello che si è visto in campo avremmo meritato altro”.
COME SI RIPARTE – “Con le vittorie, coi risultati. Domani sarà una grande opportunità, sapendo che incontriamo una squadra fortissima, una delle migliori in Europa. A Monaco ha perso immeritatamente, hanno qualità altissime in tutti i giocatori e noi dovremo fare una partita di corsa e aggressività. Da momenti come questi si esce con le vittorie”.
BARCELLONA – “Con Bayern Monaco e Manchester City per me è la squadra che gioca meglio in Europa. Sappiamo che siamo capitati in un girone proibitivo, ma siamo l’Inter e vogliamo giocarcela con tutte le nostre forze, a partire da domani”.
HANDANOVIC O ONANA – “Valuterò sempre di partita in partita. Domani in porta giocherà Onana”.
DYBALA E RISCHIO ESONERO – “Su Dybala io non ho deciso nulla. Siamo tutti in un’unica direzione da un anno e mezzo. C’è un confronto quotidiano. Si è fatta una scelta condivisa tutti insieme su Lukaku e Dybala. Per l’esonero, ho sempre detto che noi allenatori dipendiamo dai risultati. Ma ci sono abituato, il calcio è così”.
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