L’Inter vive un momento di profonda crisi, Inzaghi in bilico ma non è il solo responsabile: analisi impietose sui nerazzurri
Nuova sconfitta per l’Inter, che infila i nerazzurri sempre più in un tunnel di cui non si intravede, al momento, l’uscita. Anzi, i vice campioni d’Italia si trovano, di fatto, sul filo del baratro, con un appuntamento da non fallire in Champions League.
Dopo il ko contro la Roma, la sfida di Champions League contro il Barcellona, domani sera a San Siro, può rappresentare un autentico spartiacque, nel bene e nel male. Simone Inzaghi deve necessariamente invertire la rotta, ma è atteso da un confronto, contro i blaugrana, molto difficile. Con problematiche di gioco e di ambiente sempre più evidenti e con responsabilità chiare sul momento nerazzurro. Anche se non è l’unico ad avere colpe.
Inter in bambola, non c’entra solo Inzaghi: “Ognuno pensa solo per sé”
Il momento dell’Inter viene commentato, su ‘Radio Radio’, evidenziando tutte le criticità tra squadra e società. Nando Orsi richiama il club a fare di più per tutelare un allenatore in difficoltà e ‘allontana’ per adesso l’esonero: “Se c’è scollamento nello spogliatoio, deve intervenire la società per difendere l’allenatore e dire ai giocatori di seguirlo senza fare storie. Poi di sicuro Inzaghi deve fare qualcosa di diverso che cambiare gli esterni, così non va lontano. Deve tirare fuori un piano B senza limitarsi a sperare che possa accadere qualcosa per far svoltare le partite. L’uomo giusto per l’Inter è comunque lui, non penserei a sostituirlo al momento”.
Per l’ex attaccante Roberto Pruzzo il rischio è di far deflagrare la contestazione a tutti i livelli: “Ci sono giocatori che vanno per conto loro, c’è una sensazione palpabile. La squadra ha difficoltà a fare gioco e attenzione che a queste condizioni San Siro potrebbe diventare una polveriera, anche se finora il sostegno c’è stato. Contro il Barcellona ci sarà una atmosfera da far tremare i polsi, nel bene e nel male”. Concetti ripresi anche dal giornalista Rai Mario Mattioli: “Le problematiche che stanno assillando da tempo l’Inter sul mercato e non solo creando confusione sono entrate tutte insieme nello spogliatoio. In questa situazione è naturale che in molti pensino più ai fatti propri che al bene di squadra. Inzaghi avrà un bel da fare per risollevare agonisticamente la squadra. Ma il tutto parte da lontano: le scorie della gestione fredda e impersonale della società tolgono amalgama anche alla rosa”.