Adrien Rabiot è passato dall’essere ad un passo dalla cessione in estate ad essere il più in forma della Juventus: si apre la corsa al rinnovo
Era arrivato come una stella a parametro zero dal Psg nell’estate del 2019, quasi fosse un treno preso in ritardo quello suo con la Juventus. Tre stagioni più ombre che luci e Adrien Rabiot ci ha messo un attimo a diventare una sorta di peso, tanto che nella estate che ci siamo appena lasciati alle spalle è stato al centro del mercato bianconero in uscita. E con il Manchester United a metà agisti sembrava davvero fatta.
E invece niente, di mezzo ci è finita come sempre mamma Veronique e le cose che la Juve e i Red Devils avevano sistemato tra loro, si sono complicate nel momento in cui c’era da stendere il nuovo contratto del centrocampista francese con il club inglese. Non che non si potesse immaginare: è successo quasi sempre così, quando Rabiot scelse il Psg, quando lo mollò per andare alla Juve: mamma Veronique era quella che “rompeva” da un parte per costruire dall’altra, e le richieste – vere o leggendarie – erano il tappo che faceva saltare il banco.
Fatto sta che Rabiot è rimasto e che nella Juve zoppicante di questi mesi lui si sia invece preso pian piano la scena, forse più di quanto non fosse mai accaduto da quando è arrivato a Torino. Oggi mentre impazza ancora #Allegriout nonostante gli ultimi segnali, il francese è diventato uno dei fedelissimi di Max. Tutto questo complice anche la reiterata assenza di Pogba e il fatto che a centrocampo sia lui il veterano, capace di interpretare le richieste del suo allenatore tra inserimenti e conclusioni a rete più frequenti e incisive.
Dalla cessione in estate alla titolarità fissa | Rabiot ora può rinnovare
Ora lo scenario appare persino ribaltato. Si parla persino di una possibilità di rinnovo per Rabiot che a giugno andrà in scadenza. Una prospettiva che si lega anche molto al destino di Allegri ma che fa parte di una ipotesi su cui lavorare. Certo, gira che ti rigira si tornerà lì, a madame Veronique. Come si presenterà al possibile tavolo del rinnovo? Portando quali richieste da brividi? Pensarci fin d’ora sarà importante farlo, comunque vada a finire la storia.
Per quanto ora lo scenario appaia più roseo, basterà un’impennata della signora che sulle vicende sportive del figlio lascia parlare fintanto che non è lei a mettere la parola fine. Mancano otto mesi, impossibile davvero prevedere il finale. Anche perché la Juve vorrà rinnovare per spalmare l’ingaggio attuale, fuori portata se proiettato sul futuro. La sensazione è che a casa Rabiot, invece, la vedano diversamente.