Il Milan inizia a guardarsi intorno con tutta l’intenzione di migliorare la squadra a disposizione di Stefano Pioli. Il nuovo assalto fa tremare i rossoneri
Il Milan percorre la sua strada e l’ha già dimostrato nelle ultime stagioni. I margini di spesa non sono illimitati, anzi, ma Paolo Maldini sa fare il suo lavoro, andando anche controcorrente.
I campioni d’Italia hanno perso elementi importanti, senza tirare per la giacchetta nessuno, da Gianluigi Donnarumma a Franck Kessie, passando per Hakan Calhanoglu. Però, hanno saputo sopperire alle partenze con innesti di qualità assoluta, talenti veri da aspettare e far crescere in casa che ora costituiscono l’asse portante della squadra, mixati con uomini di esperienza assoluta come Olivier Giroud e soprattutto Zlatan Ibrahimovic. Così si costruisce e porta avanti un progetto vincente, che non compete soltanto, ma ha quella mentalità che poi rispecchia la storia del Milan e conduce direttamente ai trofei che contano. Come l’ultimo scudetto. Tassello dopo tassello, Maldini continua a costruire una squadra sempre più competitiva e, come vi abbiamo riportato negli ultimi giorni, ha buttato gli occhi anche su Memphis Depay. Per l’olandese, però, ora la strada si fa in salita.
L’affondo del Newcastle per Depay gela anche il Milan
La scorsa estate se n’è parlato tanto in ottica Juventus, ma poi i bianconeri hanno scelto Arkadiusz Milik al centro del loro attacco, e finora non se ne sono pentiti. Oggi vi abbiamo dato conto delle ultime voci dall’Inghilterra che danno il Newcastle sempre più forte sull’attaccante olandese per gennaio. I Magpies, dopo il cambio di proprietà, hanno un potere di spesa superiore e solitamente, se puntano un calciatore, non badano più di tanto al prezzo: di conseguenza, potrebbero anche accontentare Depay e le sue richieste d’ingaggio, che restano molto alte. Secondo il ‘Mundo Deportivo’, inoltre, l’ex Manchester United, che non dovrebbe rinnovare con il Barcellona, è il calciatore che i bianconeri hanno individuato per migliorare l’attacco e intrufolarsi nelle posizioni che più contano nella parte sinistra della classifica. Uno scenario che lascia il Milan in secondo piano, soprattutto perché le prospettive di prenderlo a parametro zero a giugno stanno man mano scomparendo all’orizzonte per Maldini.