Dopo Milan-Juventus Pioli ammette: “Non è felice”

Il Milan ha battuto la Juventus nel big match della nona giornata di Serie A: le parole di Pioli nel post gara

Due gol e Chelsea dimenticato. Il Milan supera la Juventus e lo fa nonostante le assenze. Due a zero il risultato finale che fa gioire Pioli.

Nel post gara il tecnico rossonero Stefano Pioli commenta così la partita a ‘DAZN’: “Tomori è un bel ragazzo, ha uno spirito incredibile. Guardate come festeggia quando segnano i suoi compagni, che entusiasmo che ha: è un grande”.

RECUPERO LEAO SU DANILO – “Credo che è stata una partita di grande intensità. Nei primi venti minuti non c’è stata pulizia tecnica, abbiamo sbagliato molti passaggi. Le rincorse, il sacrificio fa parte di tutte le partite. Leao l’ultimo tassello deve essere nella fase difensiva e un rientro così significa essere dentro la partita, voler aiutare la squadra. Gli manca poco ma ancora deve lavorare”.

SQUADRA – “Siamo stati squadra. A Londra ci siamo disuniti, i nostri errori ci hanno intimoriti. Oggi siamo stati più squadra e abbiamo lavorato tanto insieme. E’ una situazione che dobbiamo portare avanti in tutte le partite. L’assenza di Messia e Saelemaekers ci toglie giocatori che possono tenere il piede sulla linea, ma Brahim già lo aveva fatto. Volevo più sostanza in mezzo al campo. Cercavo più sostanza, più fisicità sugli esterni e credo che abbia funzionato. Abbiamo tenuto bene il campo”.

Milan-Juventus, Pioli: “De Ketelaere esterno? Meglio Brahim”

DE KETELAERE ESTERNO – “In questo momento di emergenza, può giocare a destra. Ma lì non si esaltano le sue caratteristiche. Brahim può adattarsi meglio sulla destra. Poi i giocatori di qualità possono fare tutto. Però è un ragazzo che si deve ambientare, meno lo sposto dalla sua zona e meglio è”.

ANALISI PARTITA –  “Nel primo tempo si è giocato con grande intensità e si forzano gli errori. A Londra non ci siamo riusciti, oggi ci abbiamo messo tanta energia. Era una partita importante per tutto, complimenti ai ragazzi”.

BRAHIM DIAZ – “E’ un grande, poi come tutti i giocatori vuole sempre giocare. Non è felicissimo delle scelte fatte ma ha dato grande disponibilità”