Atalanta
Bologna
Cagliari
Como
Empoli
Fiorentina
Genoa
Inter
Juventus
Lazio
Lecce
Milan
Monza
Napoli
Parma
Roma
Torino
Udinese
Venezia
Verona

Juve umiliata, Allegri bersagliato: “Sono depressi e disorientati”

La Juve non ha reagito contro il Maccabi Haifa in Champions League. Anzi, i bianconeri sono crollati contro un avversario sulla carta più debole. Allegri è nel mirino delle critiche

La Juve non si riconosce più. I bianconeri sono sempre più affranti da prestazioni mediocri e insufficienti, ieri ne è arrivata l’ennesima dimostrazione, con un 2-0 contro il Maccabi Haifa che lascia veramente poche attenuanti alla squadra di Massimiliano Allegri.

Juve umiliata, Allegri bersagliato: "Sono depressi e disorientati"
Allegri ©LaPresse

Una sconfitta sonora e fragorosa perché la Vecchia Signora si giocava tutto o quasi contro gli israeliani e, invece, l’approccio è stato ancora una volta sbagliato. Il primo tempo ha visto i torinesi nettamente inferiori ai loro avversari sotto il profilo del gioco e delle occasioni create. Nel secondo tempo, la reazione è arrivata, ma fin troppo poco per impensierire davvero un gruppo più determinato e aggressivo nella proposta in campo. Ora la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League è complicatissima e i dubbi restano sul resto della stagione, con i tifosi che chiedono a gran voce l’esonero o le dimissioni di Allegri.

Pioggia di critiche sulla Juve e su Allegri

Juve umiliata, Allegri bersagliato: "Sono depressi e disorientati"
Allegri ©LaPresse

Ne ha parlato il giornalista Fabio Ravezzani con un paio di tweet piuttosto forti, pubblicati sul suo profilo personale. Dapprima il focus è stato sulla gara di ieri sera, ma anche su quanto successo negli ultimi anni: “A rovinare la Juve in questi anni è stata l’ansia da prestazione, in campo e in società. Senza scudetto hai fallito. Senza Champions con Cristiano Ronaldo pure. Se non torni subito a dominare in Italia non se più tu. È sbagliato il tutto e subito. Di qui le operazioni tipo Pogba e Di Maria“. 

La necessità di cambiamento, a questo punto, è sempre più impellente, e lo dimostrano anche le parole di Andrea Agnelli nel postpartita: “Grande forza del presidente Agnelli nel metterci la faccia dopo una delle sconfitte più umilianti della storia Juve. Analisi dura e spietata, la soluzione proposta però è discutibile. Il materiale umano messo a disposizione di Allegri è disorientato, depresso. Bisogna cambiare guida”.

Gestione cookie