Durante la diretta spunta un’indiscrezione che farà discutere non poco: Andrea Pirlo non sarebbe stato convinto di accettare la panchina della Juve
Il momento non è assolutamente facile per la Juve, che non riesce proprio a uscire dalla crisi di gioco e di risultati che la affligge.
La sconfitta contro il Maccabi Haifa è solo l’ennesimo tassello di una stagione che sembra già nerissima per la squadra di Massimiliano Allegri, e siamo solo a ottobre. In molti chiedono un altro ribaltone in panchina e l’addio del tecnico livornese al club torinese, ma per il momento la società e, in particolare, Andrea Agnelli non sembrano avere alcuna intenzione di prendere questa decisione. L’ex allenatore di Milan e Cagliari, però, non può essere considerato l’unico problema di una squadra che non riesce proprio a girare come dovrebbe. Andrea Pirlo, prima di lui, aveva pagato per colpe che non erano del tutto sue. Oggi è arrivata un’altra indiscrezione importante per sull’ex centrocampista e tecnico della Juve.
Pirlo e l’indiscrezione sul passato alla Juve
Pirlo era stato una scelta forte, di rottura e ben precisa da parte di Agnelli. Poi le cose non erano andate come ci si aspettava e il rapporto si è concluso. Oggi l’allenatore siede sulla panchina del Fatih Karagumruk e proprio da lì è arrivata una rivelazione decisamente inaspettata. Infatti, Emiliano Viviano, portiere proprio del club turco e vecchia conoscenza della Serie A, ne ha parlato ai microfoni di Calciomercato.it su Tv Play: “Pirlo mi ha detto che non era convinto al 300% di accettare la panchina della Juventus, ma poi era la Juve e come poteva non accettare”.
Viviano poi si è soffermato anche sul momento della Juve e, in particolare, sulla comunicazione usata da Allegri: “Secondo me per uscire da questa situazione devi risolvere i problemi dentro al campo. Se c’è una cosa per cui ho sempre stimato Allegri è la comunicazione, mentre adesso mi sembra che anche lì stia difettando”. E non può mancare un pensiero su uno dei calciatori più importanti e che sta deludendo: “Vlahovic non può vincere le partite da solo, può essere un grandissimo finalizzatore”.