Il ritiro della Juventus diventa “mini”: tutti gli aggiornamenti dalla Continassa verso il derby col Torino
“Sono qua per assumermi le responsabilità ma provo vergogna per ciò che sta succedendo. Sono arrabbiato, ma il calcio è uno sport di squadra. Si vince e si perde in 11, si gioca in 11 e da questo principio dovremo ripartire”.
“Allegri è confermato? Assolutamente. In una situazione come questa, non è questione di un uomo, di un giocatore, di un dottore o fisioterapista. È questione di gruppo, dobbiamo ripartire da questo. Abbiamo 9 partite in 30 giorni, dobbiamo posizionarci bene per una seconda parte di stagione in cui dovremo essere protagonisti”. Nel post partita di Maccabi Haifa–Juventus, il presidente Andrea Agnelli si è presentato davanti ai giornalisti per scusarsi pubblicamente con i propri tifosi. Nessun ribaltone però: Massimiliano Allegri è confermato e il numero uno bianconero ha anche annunciato che la società potrebbe valutare il suo eventuale esonero solo a fine stagione. Successivamente, l’allenatore ha annunciato che la squadra resterà in ritiro fino al derby col Torino: “Rientriamo e fino al derby rimaniamo in Continassa. È un atto dovuto alla società, ai tifosi e a noi stessi. Non è una questione tecnico-tattica, è una questione di cuore e passione e in questo momento non la stiamo mettendo”. “Dimissioni? Assolutamente no – ha anche dichiarato Allegri – una sfida quando diventa più difficile è bella. Bisogna uscirne con coraggio, voglia e passione”. C’è un piccolo ‘giallo’, però, sul ritiro della squadra bianconera.
Juventus, il ritiro diventa “mini”: tutti gli aggiornamenti
A sorpresa, al rientro alla Continassa nella giornata di oggi, i giocatori sono tornati a casa: il ritiro, infatti, inizierà solo domani mattina e durerà di fatto una sola notte in più rispetto al programma classico che prevede la vigilia al J-Hotel. Saranno inoltre esentati gli infortunati, che rientreranno a casa dopo gli allenamenti. Un “mini” ritiro di due giorni, insomma, prima del delicatissimo derby contro il Torino di Ivan Juric. 48 ore per ricompattarsi e cercare una svolta attesa ormai da diverse settimane. Massimiliano Allegri e la sua Juventus sono con le spalle al muro.