Parla l’ex presidente bianconero Cobolli Gigli: “Non ci sono giustificazioni per quanto visto ieri. La squadra ha iniziato a perdere fiducia nell’allenatore”
“Non è una settimana felice per i tifosi della Juventus. Difficile dire se ieri sia stata la peggiore serata europea della nostra storia… Non ci sono giustificazioni per quanto visto ieri”. Così Cobolli Gigli a ‘Radio Punto Nuovo’, nel corso di ‘Punto Nuovo Sport Show’, all’indomani della disfatta bianconera in Champions League.
“Poco importa dell’infortunio di Di Maria – ha aggiunto l’ex presidente bianconero – Contro il Maccabi la squadra non ha mai dimostrato di essere unita e coesa per vincere”. Nel mirino di Cobolli Gigli c’è soprattutto Andrea Agnelli, intervenuto alla fine della partita attaccando la squadra ed escludendo l’esonero di Allegri: “E’ apparso per la prima volta negli ultimi cinque mesi. Aveva sempre fatto parlare Arrivabene e Nedved, mentre ieri sera c’ha messo la faccia. Ha perfettamente ragione a vergognarsi di questa Juve, ma sono tutte cose che andavano dette quattro mesi fa. La squadra, per me, ha iniziato a perdere fiducia nell’allenatore. Non tanto per Allegri in sé, ma per la sua posizione nell’area tecnica”.
PIANO AGNELLI – Cobolli parla poi di possibile ‘piano’ Agnelli-Elkann, un piano di emergenza o per il futuro: “Come uscire da questo momento? Il presidente ha avuto totale fiducia da Elkann, quindi avranno un piano per venirne a capo”.
Juventus fuori dalle prime quattro, Cobolli: “Poco spazio per rimontare dopo il Mondiale”
Per Cobolli Gigli, Vlahovic e compagni rischiano seriamente di non arrivare fra le prime quattro in campionato, ovvero di non disputare la Champions nella prossima stagione: “Napoli, Milan e Inter ci andranno sicuro. Il quarto slot sarà occupato da Atalanta o Udinese, e poi ci sono le romane… La Juve ha poco spazio per rimontare dopo il Mondiale, deve iniziare a pedalare sul serio”, ha concluso.