L’infortunio di Ciro Immobile tiene in apprensione l’intero mondo Lazio e le sensazioni non sono positive
L’incubo di Maurizio Sarri e di tutti i tifosi della Lazio si è materializzato al minuto 29 della partita di oggi contro l’Udinese all’Olimpico. L’uscita dal campo di Ciro Immobile per infortunio è suonato come un sordo rumore di vetri infranti, perché l’assenza del capitano e del bomber principe in una squadra come quella biancoceleste pesa in maniera clamorosa.
Soprattutto se si tratta di un infortunio muscolare, alla coscia, che è un problema nuovo rispetto agli acciacchi avuti dal numero 17 in queste ultime settimane. Dalla Nazionale è tornato, senza giocare, con fastidio alla coscia destra ma ha poi stretto i denti contro lo Spezia. Immobile sembrava essersi ripreso, ma comunque non è mai fondamentalmente tornato al top. Giovedì con lo Sturm Graz è uscito perché era stanchissimo e aveva anche un problemino alla caviglia, oggi invece l’infortunio è stato alla coscia sinistra. Una notizia pessima, soprattutto per il futuro e le alternative quasi inesistenti in panchina. Già a bordocampo la faccia del giocatore laziale era eloquente, così come il gesto dello stiramento.
Infortunio Immobile: le sensazioni dall’Olimpico, le ultime sui tempi e le partite saltate
E le sensazioni che si sono percepite in panchina e in tribuna non erano affatto positive. La Lazio avrà una serie di partite che decideranno la stagione europea e potranno condizionare quella in campionato. Immobile ha accusato un risentimento al flessore della coscia sinistra, questa è la primissima diagnosi. Per stabilirne in maniera più chiara condizioni e tempi, come normale, ci sarà bisogno di un paio di giorni, per sottoporlo ai classici esami strumentali. Che stabiliranno, con buona probabilità, il grado della lesione muscolare. “Le prime sensazioni non sono positive, l’importante però è che Ciro si sia fermato subito”, conferma il medico della Lazio Rodia.
Sarri in conferenza stampa ha provato a pensare positivo, rispondendo così a chi gli presentava lo scenario nerissimo di un 2022 già finito: “Penso che sia troppo pessimista. Aspettiamo, magari è un infortunio di dimensioni più ridotte. L’idea a volte te la fai male in certe situazioni. Quando si parla di inforutnio muscolare fino a che non c’è l’esame strumentale è difficile farsi un’idea”. Probabilmente una speranza, più che un pensiero reale. Ma sono parole che vanno registrate, così come quelle dello stesso Rodia che ha sottolineano come quell’area del corpo di Immobile è la prima volta che subisce un infortunio. Sarri e la Lazio al momento non possono far altro che pregare. Nella migliore delle ipotesi – con la lesione confermata – il bomber starebbe fuori almeno 15-20 giorni e l’obiettivo sarebbe il derby con la Roma del 6. Altrimenti il 2022 resta a rischio.