Diversi i nomi per il dopo Allegri, ma la Juventus rischia la beffa: un erede del livornese ‘soffiato’ ai bianconeri
In un avvio di stagione complicatissimo, la Juventus si tiene a galla con la vittoria nel derby contro il Torino che interrompe una striscia di sconfitte che iniziava a farsi preoccupante. Ma il successo con i granata, per il momento, da’ soltanto un po’ di respiro in una situazione che resta delicata.
Bianconeri ancora distanti dalle prime posizioni in classifica e con il bilancio di questa prima parte di annata su cui grava la probabile eliminazione dalla Champions già ai gironi. Allegri ha ricevuto la fiducia da parte della società fino a fine stagione, ma è evidente che già nel prossimo ciclo di partite si gioca molto. Nel prossimo mese, il tecnico livornese è atteso a risultati importanti per non vedere la sua posizione effettivamente a rischio nell’immediato. Il futuro ci dirà, ma intanto attorno ai bianconeri, nonostante le dichiarazioni della dirigenza, gravitano diversi nomi per l’eventuale sostituzione. Uno di questi, però, potrebbe sfumare e togliere una alternativa importante ai piemontesi.
Dopo Allegri, Tuchel (e non solo) più lontano dalla Juventus
Secondo ‘Elnacional.cat’, infatti, Thomas Tuchel, fresco di esonero con il Chelsea, entra tra i papabili per la panchina del Barcellona. La società catalana al momento è intenzionata a dare fiducia a Xavi, ma anche il tecnico spagnolo sarà vincolato ai risultati nel corso di questa stagione. Il tedesco piace per la sua attitudine a gestire gruppi vincenti, non partendo necessariamente da favoriti, come era stato con i ‘Blues’. Ma non è l’unico nome che starebbe valutando, per il futuro, Laporta. Infatti, tra i nomi seguiti dal numero uno blaugrana c’è anche Gallardo, che lascerà il River Plate e pensa a una grande avventura in Europa. Anche Gallardo è un altro nome che può diventare caldo in ottica Juventus, in un gioco di intrecci relativo alle panchine che può infiammare i prossimi mesi in tutta Europa. Non è finita qui: un vero e proprio sogno proibito di Laporta sarebbe Jurgen Klopp, capace di segnare il calcio continentale con il suo Liverpool in questi anni.