In bilico le difese delle grandi rivali del calcio italiano. Tra nerazzurri e bianconeri, ad oggi, solo in quattro sono certi della conferma
A livello di singoli la difesa della Juventus è più debole di quella dell’Inter, anche se i gol incassati in campionato dicono altro: 7 i bianconeri, i nerazzurri il doppio. A cui è andata fin qui poco meglio in Champions: 5 contro ancora i 7, tutti praticamente pesanti, subiti da ‘La Vecchia Signora’. I reparti arretrati delle grandi rivali del calcio italiano hanno però una cosa in comune: entrambi sono a forte rischio smantellamento. Rivoluzione.
Certi di un posto nella retroguardia juventina che verrà sono ad oggi solo Bremer, il colpo della scorsa estate soffiato proprio alla ‘Beneamata’ e adesso ai box, e Danilo che ormai è il grande leader in campo come nello spogliatoio. Restando in argomento leadership, nel suo caso persa o forse mai avuta, va nominato in primis Bonucci tra quelli in dubbio per il prossimo anno. La società farebbe volentieri a meno del ‘superstite’ del ciclo di successi, un giocatore in là con gli anni e in evidente quanto normale declino, solo che il suo contratto scade a giugno 2024. E l’ingaggio è di circa 5,5 milioni di euro netti. Può contare poco, in ottica divorzio, lo scarso feeling con Allegri dato che allo stato attuale delle cose il tecnico livornese ha scarse chance di rimanere in panchina. A lui però potrebbe legarsi il futuro di De Sciglio, considerato che il terzino è un suo ‘fedelissimo’. L’ex Milan va quindi inserito nella casella di quelli in dubbio, a far compagnia al trentacinquenne di Velletri. Quelli che invece diranno sicuramente addio sono Rugani (contratto fino al 2024 e stipendio di 4 milioni, un’altra bella gatta da pelare), Alex Sandro e Cuadrado in scadenza, e Gatti a meno di un exploit nei mesi a seguire. Il centrale di Rivoli, costato 10 milioni a gennaio, potrebbe essere ceduto in prestito o utilizzato come contropartita.
L’Inter come la Juve: da Skriniar a Dumfries, la difesa scricchiola
In casa Inter la situazione è pressoché identica. Chi è certo di proseguire la sua avventura, a meno di proposte irrifiutabili, sono solamente Bastoni, Dimarco e Darmian. Tra l’addio e la permanenza c’è spazio per sei loro compagni: naturalmente Skriniar, per il quale in queste si proverà a trovare un’intesa per il rinnovo, de Vrij anch’egli in scadenza, Acerbi (impossibile che venga riscattato ai 4 milioni prefissati), Gosens e Denzel Dumfries. Il tedesco potrebbe salutare già a gennaio, mentre per l’olandese non si spengono le sirene inglesi. Specie quelle riguardanti il Chelsea. Inseriamo tra i partenti, non escludendo però del tutto un altro prolungamento, il sempre prezioso ma trentaquattrenne D’Ambrosio. Tra Juve e Inter, insomma, c’è una squadra e più che potrebbe fare le valigie a fine stagione.