Mister Antonio Conte e Fabio Paratici continuano a guardare al campionato italiano per rinforzare il Tottenham: mirino puntato sul bomber
Ottobre è un mese ricco di impegni. Sono tante le partite in programma (ravvicinate) prima di arrivare alla lunga sosta per i Mondiali e, di conseguenza, la situazione diventa sempre più complicata da gestire. In tutto ciò la finestra del calciomercato di gennaio appare ancora lontana, ma le società non perdono di vista tali tematiche, tant’è che c’è chi ha già iniziato a muoversi.
Di ciò e non solo ha parlato oggi il giornalista Enrico De Lellis, intervenuto a Tv Play, durante la trasmissione in onda sul canale Twitch di Calciomercato.it. Il collega di ‘Repubblica’ si è soffermato su vari temi, partendo dal futuro di Antonio Conte: “Attenzione pure all’Italia. Il suo contratto è in scadenza il prossimo giugno e col Tottenham sono già cominciati i primi colloqui. Il presidente degli ‘Spurs’ è pronto ad offrire al tecnico salentino oltre 20 milioni di euro all’anno per convincerlo a restare. Così diventerebbe l’allenatore più pagato, secondo soltanto a Guardiola“.
De Lellis aggiunge: “Le incognite, però, sono numerose e Conte non ha fretta di scegliere il proprio futuro. Ancelotti non è sicuro di rimanere al Real Madrid. Sta anche pensando di lasciare per dedicarsi solo alle Nazionali. Una corrente relativa a Florentino Perez porta al profilo di José Mourinho per la panchina, ma c’è pure una corrente che pensa a Conte. Occhio pure al Paris Saint Germain: Galtier pare sia già in bilico, si è rotto qualcosa tra lui e Mbappe. Al termine della stagione potrebbe salutare e Conte è un nome per sostituirlo. In tal senso, attenzione anche alla Juventus, se Allegri dovesse andare via. Anche se i bianconeri non possono permettersi queste cifre e, da quel che mi risulta, Conte preferirebbe passare qualche altro anno all’estero prima di tornare in Italia“.
De Lellis a Tv Play: “Conte vuole Osimhen, budget da 200 milioni”
Il tecnico del Tottenham, insieme a Paratici, guarda sempre alla Serie A per rinforzare in maniera importante la propria rosa: “Avrà a disposizione, oltre all’ingaggio, un budget di circa 200 milioni di euro. Girano voci su Lautaro, ma il nome vero che Conte ha detto a Paratici è Osimhen. L’attaccante del Napoli piace molto anche a Bayern Monaco e Manchester United, anche se i tedeschi seguono attentamente pure Sesko. La loro politica è di realizzare operazione sotto i 100 milioni, di conseguenza Osimhen è un’opzione secondaria. Il nigeriano è il classico calciatore da Premier e mi risulta essere il vero obiettivo del Tottenham. Ma bisognerà capire la sua volontà: è esigente per il futuro e non soltanto dal punto di vista economico“.
E su Skriniar: “Se fossi in lui non andrei a Parigi, parliamo di un campionato con pochi stimoli. A livello individuale non ti fa crescere molto. Tanti vanno al PSG e si perdono, come per esempio Vitinha. Il PSG vuole Skriniar, ma da quello che so l’Inter comunque non è fuori e potrebbe sorprendere sul rinnovo“. In conclusione, De Lellis parla di McKennie: “È un pallino di Paratici, che lo segue da tempo. Buon giocatore“.