Pierre Kalulu è un calciatore importante nello scacchiere di Stefano Pioli per il suo Milan. Ora la trattativa per il rinnovo potrebbe cambiare: ecco tutta la verità
Il Milan non molla un centimetro in Serie A, nonostante i tanti infortuni che affliggono Stefano Pioli. Il tecnico rossonero, ancor di più in emergenza, non rinuncia praticamente mai a Pierre Kalulu.
Il giovane centrale classe 2000, che si disimpegna senza problemi anche come terzino destro, non sta affatto deludendo le attese in Italia, anzi. Eppure il suo futuro non è ancora certo e questo perché il rinnovo con i rossoneri di Milano non si è mai sbloccato. La notizia delle ultime ore è che il calciatore francese ha cambiato agente, affidandosi a Jonathan Barnett dell’agenzia Stellar. Una scelta che non è affatto banale e che potrebbe cambiare sostanzialmente il destino del centrale. In precedenza, era Vlado Lemic a occuparsi della procura di Kalulu e, secondo quanto risulta a Calciomercato.it, un accordo con il Milan per il rinnovo non era mai arrivato. Infatti, l’ultimo incontro tra le parti risale a maggio, in cui si era espressa la volontà reciproca di continuare insieme, ma senza che ci fosse una svolta sostanziale sulle cifre dell’accordo. Anzi, c’era ancora distanza per la fumata bianca definitiva.
Il futuro di Kalulu cambia: ora il Milan aspetta
Inevitabilmente, come ogni volta in cui c’è un cambio di procura, ora il Milan dovrà decifrare quali sono le reali intenzioni di Barnett per il suo nuovo assistito. Sicuramente la Stellar non ha affatto cattivi rapporti con il Milan, anzi. A dimostrarlo c’è anche l’affare Dest, arrivato in Italia negli ultimi giorni di calciomercato. Il cambio di agente, in questo senso, potrebbe accelerare il prolungamento del classe 2000.
L’agenzia, però, è spesso associata a trasferimenti in Premier League e lì Kalulu, per caratteristiche fisiche e tecniche, potrebbe avere molti estimatori di livello. Ricordiamo che l’attuale contratto del francese scadrà a giugno 2025 e il Milan ragionava per un nuovo accordo fino al 2027. Paolo Maldini ha la ferma convinzione di continuare a puntarci, per il presente e per il futuro. Bisogna dunque aprire un nuovo dialogo e trovare un accordo. Kalulu sta crescendo esponenzialmente e lo stipendio da 400mila euro a stagione non può chiaramente bastare. Serve almeno mettere sul piatto 1,6/1,8 milioni, d’altronde il suo valore è ormai volato alle stelle, sui 35/40 milioni.