Massimiliano Allegri interviene in conferenza stampa alla vigilia dell’anticipo di campionato contro l’Empoli: le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus
La Juventus vuole trovare continuità di risultati e scalare la classifica dopo la fondamentale vittoria nel derby contro il Torino.
Massimiliano Allegri, intervenendo in conferenza stampa, presenta il match di domani sera all’Allianz Stadium con l’Empoli: “La vittoria nel derby diventa importante solo se domani vinciamo. Non sarà assolutamente facile, l’anno scorso l’Empoli ci ha battuti qui in casa. Contro il Torino è stata una bella vittoria, meritata per quello che si è visto in campo”.
FORMAZIONE – “Gatti titolare? Dovrò valutare determinate situazioni perché alcuni giocatori hanno giocato tante partite. Dopo l’allenamento avrò le idee più chiare, la squadra sta meglio mentalmente: la vittoria con il Torino ci ha dato più serenità e morale. Kean? Sta crescendo, sta meglio fisicamente ma soprattutto si rende disponibile per la squadra e i compagni”.
VLAHOVIC INDISPENSABILE – “Vlahovic, indipendentemente dal gol che ha fatto, ha disputato una delle migliori partite a livello tecnico. Per ottenere i risultati ci vuole la disponibilità di tutti, vedendo la partita col Torino sembra che ci siano buoni segnali“.
RIENTRO CHIESA E POGBA – “Non li abbiamo domani, non saranno disponibili. Voi giornalisti alle volte avete una fantasia incredibile: Chiesa ha svolto pochi allenamenti con la squadra, Pogba è rientrato l’altro giorno ma molto parzialmente con il gruppo. Vorrei anche io avere tutti a disposizione per avere maggiore scelta nelle rotazioni. Faremo una grande partita domani e poi ci prepareremo per la Champions e il Benfica. Chiesa ha fatto dei miglioramenti e sabato mattina gli organizzeremo un’amichevole per vedere come si muove in campo. A Pogba invece bisogna dargli tempo: è da luglio che non fa un allenamento serio con la squadra, non bisogna affrettare i tempi per averlo disponibile una partita prima”.
CLASSIFICA – “Ci mancano alcuni punti e mi riferisco alla settimana con Salernitana e Monza, che tra l’altro ritroveremo negli ottavi di Coppa Italia. Ora però dobbiamo guardare avanti perché in testa stanno viaggiando e hanno tanti punti di vantaggio rispetto a noi”.
MILIK E TRIDENTE – “Non è questione di gestire Milik, le partite si giocano in quindici e non è come una volta. Ci sono anche dei dati che arrivano post Covid a livello di intensità e di corsa che sono completamente diversi rispetto ai parametri precedenti. Ma anche chi viene in panchina può essere fondamentale”.
Hanno fatto discutere nelle ultime settimane le esclusioni di Leonardo Bonucci, che proprio per l’assenza di Bremer potrebbe ritrovare stabilmente una maglia da titolare nelle prossime partite. Allegri allontana le voci su possibili dissidi con il senatore bianconero: “È il capitano e un giocatore di personalità. Io da allenatore devo gestire le forze, le energie come del resto tutti gli altri. A 35 anni, inevitabilmente, si hanno forze diverse rispetto a 20 anni. Di Leonardo sono contento: è un giocatore, un uomo responsabile ed è importante per la squadra anche fuori dal campo“. Allegri infine aggiunge sulla squadra in cerchio prima e dopo il derby col Torino: “E’ una roba di gruppo, non è una mia idea. Io do alla squadra solo indicazioni tecniche e su come stare in campo”.
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